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Da Don Matteo a Don Massimo: Raoul Bova e Nino Frassica pronti a conquistare il pubblico

Da Don Matteo a Don Massimo: Raoul Bova e Nino Frassica pronti a conquistare il pubblico.

«Per me era importante affrontare un personaggio nuovo. La spiritualità è sempre stata una cosa che mi ha affascinato, e spesso l’ho cercata, da quando ho interpretato San Francesco. Ma quella del parroco è una figura che volevo approfondire: sono persone alle quali affidarsi, oggi ci vorrebbe più spiritualità». Parola di Raoul Bova che entra in Don Matteo 13: il suo personaggio, don Massimo, prenderà le redini della parrocchia di Spoleto e della serie dalla quinta puntata.

Il saluto di Terence Hill, durante la conferenza stampa di presentazione della fortunata fiction targata Lux Vide (dal 31 marzo i nuovi episodi su Rai 1 per un totale di 10 prime serate), arriva dal suo ranch negli Stati Uniti: «Senza il pubblico da casa non ci sarebbe stato Don Matteo, per questo ci tengo a ringraziare tutti: la troupe, i tanti colleghi che hanno lavorato con me in questi anni, in particolare il mio amico Nino Frassica. Dopo la fine del set mi mancavate tutti». La regia di Don Matteo 13 è di Francesco Vicario, Luca Brignone e Riccardo Donna. «Sono passati vent'anni - ricorda la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati - e oltre duecentocinquanta puntate dal primo episodio e la fiction Don Matteo ha formato tanti attori e registi». Dopo 22 anni il prete investigatore esce di scena. I primi episodi avranno ancora come protagonista l’attore di "Lo chiamavano Trinità" nel ruolo di Don Matteo, che continuerà a seguire le indagini a Spoleto. Dal quinto arriverà Don Massimo, ovvero Bova. «Ho ricevuto il vostro amore e lo ricambio», dice Hill. «Vogliatevi bene gli uni con gli altri». "Di Don Matteo c'è ne è uno solo, per questo ho voluto incontrare Terence.

Mi ha detto: "Sarai un prete nuovo, avrai il tuo nome". Don Massimo ha un passato abbastanza importante, lottava per la giustizia fin da giovane, è un religioso in evoluzione, che ha voglia di sporcarsi le mani. Sa perdonare, accogliere, combattere. Don Matteo rimarrà Don Matteo sempre. Terence sarà Terence sempre», sottolinea Bova. Tra le novità il ritorno di Flavio Insinna nel ruolo del colonnello Anceschi insieme alla figlia Valentina (Emma Valenti), ormai grandicella, che gli creerà non pochi problemi. Tra i protagonisti il veterano della fiction, Nino Frassica, nei panni del maresciallo Cecchini, oltre a Maria Chiara Giannetta (il capitano Anna Olivieri), Maurizio Lastrico (il pm Marco Nardi), Pietro Pulcini (Ghisoni) e Francesco Scali (Pippo). Ben 255 puntate, 22 anni di vita: la serie prodotta da Lux Vide con RaiFiction resta un marchio a cui il pubblico è legatissimo. Nella sede Rai di Via Asiago è stata allestita una piccola mostra per celebrare la fiction: la bici e la tonaca di Don Matteo (che Terence Hill non ha mai voluto cambiare), la moto di Don Massimo. La prima puntata della tredicesima stagione inizia con una frase di Antonio Gramsci: «Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso». Dice Insinna sul suo ritorno: «E' una cosa che ho pensato anche quando ho dovuto sostituire Fabrizio (Frizzi, ndr) all’Eredità. Non è una sostituzione, è un posto in più. Non si sostituisce in questo mestiere». E ancora: «La mia paura era quella di risultare invecchiato per i codici di questa serie».

Nino Frassica

Nino Frassica con il suo solito humor: «Dell’arrivo di Raoul mi sono accorto un mese fa. Recitavo la mia parte e ad un certo punto ho detto 'Ma hai i capelli neri Terence?', poi dopo un po' ho guardato bene e ho visto Raoul Bova, ma avevamo già finito la serie. Lui con la sua bontà e simpatia si meriterà il nostro affetto. E’ stato promosso nella famiglia di Don Matteo». Alla domanda se sia possibile un’amicizia tra uomo e donna, Maurizio Lastrico risponde: «E' un racconto di amicizia molto bello. L’amicizia prevede gelosia e anche scontri». E Maria Chiara Giannetta: "Ci siamo ritrovati ad essere due amici veramente io e Maurizio. Questo è nato grazie a Don Matteo». Poi l'attrice aggiunge: «Il pezzo che io e Maurizio abbiamo portato a Sanremo lo abbiamo provato davanti alla troupe ed al cast». I due attori elogiano Frassica: «E' il compagno di classe che ti fa venire voglia di andare a scuola». Quando a fine riprese si è sparsa la voce dell’uscita di scena di Terence Hill sui social molti fan hanno protestato, alla Lux c'è preoccupazione per gli ascolti? «Come comunicatori - risponde Luca Bernabei - non dobbiamo fare sempre quello che il pubblico ci chiede. Bisogna dare cose nuove al telespettatore che all’inizio protesta ma poi è contento di quello che trova. Bisogna cambiare per mantenere le serie sempre nuove, altrimenti non sarebbe arrivata Giannetta come capitano». A proposito di Giannetta, l’attrice conferma all’ANSA che «ci sarà una seconda stagione di Blanca».

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