Il predicozzo green di “Ci vuole un fiore” non ci ha del tutto convinto e crediamo che anche i telespettatori non siano stati così entusiasti, visto che venerdì si sono quasi equamente divisi fra lo spettacolo di Raiuno e l’Enrico Papi’s big show, in contemporanea su Canale 5. Certo l’idea era lodevole, ma forse la contingenza non era quella giusta, visto il momento che stiamo attraversando e il dibattito sulle energie da utilizzare. Se a ciò si aggiunge che lo show, cambiando i termini, poteva essere indifferentemente dedicato a qualsiasi dibattito epocale, comprenderete che il risultato è stato scontato e fiacco.
L’impostazione del programma, come recitava chiaramente il titolo, faceva leva sulla sensibilità e la necessità dei cambiamenti per la salvaguardia del pianeta e tutte queste belle cose che fanno transizione ecologica, un po’ Luca Sardella e molto Greta Thunberg. Argomenti che meritano, oltre al necessario approfondimento, una costante educazione che aiuti ad assimilare i meccanismi per mantenere un comportamento in linea con il rispetto dell’ambiente, e ciò perché necessitiamo di quello scarto di mentalità che, per analogia, ci ha portato a comprendere la differenza fra le regole nutrizionali e quelle dietetiche.
Ma fatta questa premessa sulle ottime intenzioni, non è che la scelta di intervallare la lezioncina alla canzoncina sia stata delle più felici, perché, sinceramente, la predica non la reggiamo – salvo quella di Piero Angela, che però è un ragionevole simposio – e men che meno sopportiamo i soliti cantatori che si fanno il giro delle trasmissioni.
Insomma, alla fine l’argomento monotematico pesava come un macigno, e siamo sempre più convinti che più messaggi orientati possano essere veicolati in maniera leggera ma non per questo meno incisiva, cogliendo spunti in una molteplicità di programmi televisivi, soprattutto senza dare l’impressione al telespettatore che gli si voglia inculcare qualcosa.
Vero è, invece, che l’occasione dello show ha dato la possibilità di scoprire in Francesco Gabbani doti sconosciute di showman. Seppure non condividiamo le sue maniere un po’ affettate e impostate, che certamente avrà modo di rivedere, non c’è dubbio che il plurivincitore del festival di Sanremo ha mostrato, oltre la padronanza della conduzione, la capacità di mettersi a servizio dell’ospite e una serena interazione con Francesca Fialdini che con lui condivideva la scena.
Insomma, ci voleva un fiore per scoprire un nuovo intrattenitore.
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