Venerdì 22 Novembre 2024

Confalonieri racconta "La discesa in campo" di Berlusconi nell'ultima puntata di Ossi di Seppia

 
 
 
 
 

Uno storico discorso di nove minuti trasmesso in Tv a tutti i telegiornali delle reti nazionali. È il 26 gennaio del 1994 quando Silvio Berlusconi annuncia il suo ingresso in politica. Tangentopoli sembra averla azzerata e i vecchi partiti faticano a trovare un dialogo con il proprio elettorato. A cambiare per sempre le regole del gioco scende in campo il Cavaliere, con i suoi sondaggi, le tecniche di marketing, il trucco per venire meglio in tv e un eloquio da self made man. Nella ventiseiesima puntata di Ossi di Seppia, quello che ricordiamo, dal 4 aprile su RaiPlay, Fedele Confalonieri racconta il punto di svolta della politica italiana con la fondazione di Forza Italia. “Non ero d’accordo che lui entrasse in campo, perché non pensavo che vincesse le elezioni e che diventasse Primo Ministro. E poi perché già vedevo tutto quello che è arrivato, dai problemi giudiziari al resto…Berlusconi invece ha saputo cogliere il momento. La differenza tra lui e il mondo antico, è che quello è rimasto il piccolo mondo antico mentre Berlusconi è andato nel moderno. Mi ricordo le prime riunioni che faceva, erano preparatorie alla sua entrata in politica. Il suo era un discorso imprenditoriale legato alla politica e per farla ha usato tutti i mezzi che aveva: è un grandissimo comunicatore, forse unico, è convincente, affascinante quindi un seduttore e questo lo ha applicato nel suo modo di porgersi agli italiani... Che Berlusconi sia un fenomeno disturba! Eppure lui ha fatto qualcosa di napoleonico. In tre mesi ha organizzato un partito, ha vinto le elezioni ed è diventato Primo Ministro. Bisogna essere capaci a fare tutto questo!” Ventinove anni tra battaglie, vittorie e delusioni, Silvio Berlusconi è ritenuto il punto di inizio della Seconda Repubblica Italiana, arrivato dopo la devastante crisi politica del 1992-1993. La nuova edizione di “Ossi di Seppia” prevede ventisei episodi per ventisei “esercizi di memoria” raccontati da testimoni d’eccezione che snocciolano, settimana dopo settimana, quei fatti che hanno colpito l’immaginario nel recente passato, provando a dare chiavi di lettura anche del presente. Prodotta da 42°Parallelo, è la prima serie “nonfiction” pensata per riconnettere i Milllennials e la Generazione Z con il senso della memoria, attraverso un linguaggio vicino ai giovani. Una narrazione continua di eventi che hanno segnato le nostre vite, il nostro pensiero, le nostre abitudini e che rimarranno ancora una volta …quello che ricordiamo.

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