Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tokyo: 4 medaglie. Storico argento 4x100 sl. Secondi anche Garozzo e Bacosi. Martinenghi 3o

FIORETTO. Ancora una medaglia d'argento per l'Italia, la terza di giornata.Daniele Garozzo è secondo nel fioretto individuale a Tokyo 2020. L’azzurro ha perso 11-15 la finale con Cheung Ka Long, schermidore di Honk Kong. L'acese aveva conquistato la finale con una prestazione maiuscola dopo aver superato con il punteggio di 15-9 il giapponese Takahiro Shikine. Era approdato alle semifinali dopo aver battuto il francese Enzo Lefort (15-10). Negli ottavi, il siciliano aveva battuto 15-14 il giapponese Kyosuke MatsuyamaBuono il bilancio del fioretto azzurro nonostante le eliminazioni agli ottavi di Alessio Foconi e Andrea Cassarà.

SKEETDiana Bacosi conquista l'argento nella finale dello skeet ai Giochi Olimpici di Tokyo. L’azzurra aveva ottenuto il pass per la sfida decisiva con il secondo punteggio, 123/125, dietro alla cinese Meng Wei (124/125), poi giunta terza. La vittoria è andata all'americana Amber English. L'altra italiana Chiara Cainero, con 114/125, ha chiuso al 20° posto.
Tammaro Cassandro si è piazzato sesto dopo la finale, dopo aver mancato 4 piattelli su 20.

Argento per... un solo piattello. «Speravo nell’oro, di bissare Rio, è arrivato l’argento ma ho dato tutto ciò che avevo e sono contenta così». Lo ha detto Diana Bacosi dopo la gara di skeet, e un abbraccio al suo ct Andrea Benelli e al presidente della Fitav Luciano Rossi. «Ho dato continuità alle mie prestazioni - dice ancora Bacosi -, e alla fine ho perso l’oro per un piattello: nello sport può succedere. Ho avuto proprio un blocco - ha proseguito Bacosi raccontando come ha vissuto la pandemia - Non sapevo come reagire, per un periodo avevo paura di entrare in contatto anche con le cose. Quando uno vive con la paura le cose non si fanno volentieri e per un periodo mi sono proprio chiusa in causa. Tornare alla normalità, o meglio adattarsi a questa nuova normalità non è stato facile per niente. Cosa faccio ora? Intanto voglio mangiare un bel piatto di pasta e poi voglio abbracciare i miei cari e mio figlio: ha seguito tutta la gara in televisione, ormai è grande, è il mio primo tifoso. Non vedo l’ora di sentirlo».

NUOTO. Federica Pellegrini ha chiuso al 5° posto la terza batteria dei 200 stile libero ai Giochi Olimpici di Tokyo. La veneta ha nuotato in 1'57"33. Tempo che le consente comunque di andare in semifinale. Simona Quadarella si è qualificata alla finale dei 1500 stile libero a Tokyo 2020 con il quarto tempo. Eliminata l’altra azzurra Caramignoli.

NUOTO DI BRONZO. Nicolò Martinenghi ha vinto la medaglia di bronzo nella finale dei 100 rana ai Giochi di Tokyo! L'azzurro ha chiuso in 58"33. Oro al britannico Adam Peaty (57"37), argento all’olandese Arno Kamminga (58"00).

NUOTO D'ARGENTO. Super la staffetta nella 4x100 azzurra che si piazza al secondo posto, alle spalle degli Stati Uniti e davanti all'Australia. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo hanno chiuso in 3'10"11, battuta solo dal tempo a stelle e strisce di 3'08"97.

Le altre gare. Stefano Ballo e Stefano Di Cola ko nella semifinale dei 200 stile libero, ma ci penso Martina Carraro a tenere alto l'onore azzurro raggiungendo la finale nei finale dei 100 rana. Thomas Ceccon terzo in batteria nelle semifinali dei 100 dorso: entra in finale con il quarto tempo. Margherita Panziera eliminata nella semifinale dei 100 dorso.

La gioia dell'atleta di bronzo. «Da sempre, in ogni allenamento, sognavo quei 15 metri finali», ha dichiarato Martinenghi a fine gara. «Voglio dedicare questa medaglia a tantissime persone: al mio team, alla famiglia, alla ragazza, agli amici e a chi mi è stato vicino anche solo con un messaggio. Ma c'è una dedica speciale in più per il mio primo allenatore, Franco: sta vivendo un momento un pò difficile e spero che questa medaglia lo aiuti moltissimo. Da un momento all’altro probabilmente capirò cosa ho fatto, quanto è importante questa medaglia. Per ora mi godo il momento, sto navigando su un’onda altissima e non posso che continuare a surfarla - ha spiegato l’azzurro - Ieri sera ho fatto fatica ad addormentarmi, tanti pensieri mi sono passati per la testa. Anche ricordando la tradizione vincente della rana italiana: sono contentissimo di essere entrato in questo Olimpo. Il mio obiettivo era questo e ora posso dirlo. Sapevo di potermi giocare qualcosa di buono e così è stato».

Fin su di giri. "Oggi è una bella giornata, l'argento della staffetta 4x100 è storico e per nulla scontato, come il bronzo di Martinenghi. Tutti i ragazzi sono stati bravi". Lo ha dichiarato il presidente della Fin Paolo Barelli. "Con le staffette è la prima volta che arriviamo così in alto sul podio. Noi miravamo in alto e l’argento va bene, gli americani non erano avvicinabili".

L'orgoglio di Malagò. Due medaglie pesantissime. Se quella di Nicolò potevamo aspettarcela, quella d’argento della 4x100 stile libero è leggendaria". Il presidente del Coni Giovanni Malagò commenta così la giornata trionfale dell’Italnuoto al Tokyo Aquatics Centre di Tokyo. "I ragazzi sono stati tutti bravissimi, anche Santo Condorelli che ha dato il suo contributo in batteria. La lucidità e la forza con cui sono rimasti sempre lì è impressionante. Complimenti a tutti loro e alla Fin", chiosa Malagò.

SURF. Finisce negli ottavi la prima esperienza olimpica di Leonardo Fioravanti. Il surfista azzurro ha perso la sfida con il peruviano Lucca Mesinas ed è stato eliminato.

TAEKWONDO. Simone Alessio da Sellia Marina è stato eliminato ai quarti.

PUGILATO. Irma Testa è nei quarti di finale del torneo olimpico di pugilato, categoria 54-57. L’azzurra ha superato 5-0 ai punti l’irlandese Michaela Walsh. Mercoledì nei quarti sfiderà la canadese Caroline Veyre.

BASKET 3X3.  La Nazionale di basket 3x3 è stata sconfitta 17-13 dagli Stati Uniti in un match valido per il torneo olimpico. In precedenza, le azzurre avevano perso anche contro il Giappone per 22-10.

PALLAVOLO. La Polonia supera gli azzurri con un secco 3-0.

TENNIS. Superba Camila Giorgi nella notte italiana: è negli ottavi di finale del singolare femminile dopo aver sconfitto 6-3 6-1 la russa Elena Vesnina. Avanza anche la giapponese Naomi Osaka, numero 2 del tabellone (6-3 6-3 alla svizzera Golubic), la spagnola Garbine Muguruza, testa di serie numero 7 (6-3 6-0 alla cinese Wang), e la ceca Barbora Krejcikova, ottava favorita a Tokyo (6-2 6-4 alla canadese Fernandez).
Tra i maschi, Fabio Fognini è agli ottavi di finale del torneo di tennis delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Nel secondo turno l’italiano (testa di serie numero 15) ha sconfitto 6-4 7-6 (4) il bielorusso Egor Gerasimov. Niente da fare, invece, per Lorenzo Sonego, battuto al terzo set da Basilashvili (2-1).
Nel doppio femminile, niente da fare per la coppia Errani-Paolini, superata per 2-0 (7-6/6-2) dal duo Kudermetova-Vesnina.

SKATEBOARD.  Asia Lanzi non è riuscita a qualificarsi per la finale dello street. L’unica italiana presente nello skateboard , disciplina all’esordio olimpico, ha chiuso al 14° posto le eliminatorie con il punteggio di 6,13.

SCIABOLA. Giornata amara per le azzurre.  Nel primo turno sono state subito eliminate due delle tre italiane in gara. Rossella Gregorio è stata sconfitta 15-12 dalla russa Pozdniakova, Martina Criscio dalla coreana Yoon 15-11. Irene Vecchi eliminata agli ottavi di finale del tabellone olimpico della sciabola femminile. La livornese è stata sconfitta dalla russa Sofya Velikaya con il punteggio di 15-12.

TRIATHLON. l norvegese Kristian Blummenfelt ha vinto l’oro nel triathlon alle Olimpiadi chiudendo la gara in 1h45'04". Argento per il britannico Alex Yee, bronzo per il neozelandese Hayden Wilde. Prova difficile per i due portacolori azzurri impegnati all’Odaiba Marine Park. Gianluca Pozzatti con 1h 49'14" si è classificato al 37° posto mentre Delian Stateff ha chiuso il trittico di gare 39° (1h50'00").

Oro con... malore. Attimi di paura sul traguardo della prova di Triathlon maschile dell’Olimpiade di Tokyo. Il vincitore, il norvegese Kristian Blummenfelt, distrutto dalla fatica e dal caldo umido, si è sentito male subito dopo aver tagliato il traguardo tenendo in mano lo striscione dell’arrivo con i cinque cerchi olimpici. E’ finito a terra e ha cominciato a vomitare, e in suo soccorso sono sono andati un giudice di gara e alcuni altri atleti, come il neozelandese Wilde, che nel frattempo avevano tagliato il traguardo. Blummenfelt è stato poi collocato su una sedia a rotelle, e portato via. Poi si è ripreso. «Vengo da un posto, Bergen in Norvegia - ha poi detto -, dove di solito piove per due terzi dell’anno e la temperatura media è di 10 gradi. Mi sono preparato, per anni, al caldo che avrei potuto trovare a Tokyo ma non pensavo che fosse così. Comunque ora sto bene e ringrazio il mio team». L’argento del Triathlon è andato al britannico Alex Yee, il bronzo al neozelandese Hayden Wilde.

Caricamento commenti

Commenta la notizia