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Olimpiadi: Marcia d'oro di Stano! Paltrinieri bronzo nella 10 km e Rizza d'argento nella vela. Viviani e Bottaro: 3! Risultati italiani in gara giovedì 5 agosto

Olimpiadi Tokyo 2020 programma giovedì 5 agosto italiani in gara

KARATE. Viviana Bottaro è medaglia di bronzo! La genovese ha battuto nella finale per il bronzo la statunitense Sakura Kokumai. Punteggio totale per l’azzurra: 26.48 contro il 25.40 dell’avversaria (18.62 per la parte tecnica, 7.86 per quella atletica). Bronzo nell’altra finale a Hong Kong con Lau. Mai il karate era stato parte dei Giochi olimpici e l’Italia alla prima giornata sale sul podio. Domani toccherà a Luigi Busà nel kumite (-75 kg) e Mattia Busato nel kata. Per finire il 7 agosto in gara Silvia Semeraro (61 kg)

MARCIA - 20 chilometri. Prova gigantesca di Massimo Stano che conquista l'oro dopo una gara di testa. Per gli azzurri è il settimo oro! Stano ha chiuso la gara in 1h21'05", precedendo i giapponesi Koki Ikeda (1h21'14"), argento, e Toshikazu Yamanishi (1h21'28"), bronzo. Chiude 15esimo l’altro azzurro Francesco Fortunato (1h23'43"). Ha concluso al 15esimo posto l’altro azzurro Francesco Fortunato.

Sono diventato musulmano per amore «Non mi sento di commentare il caso Schwazer, parliamo di me». Così Massimo Stano, neo campione olimpico della 20 km di marcia, rispondendo alle domande dei giornalisti collegati da Casa Italia. «Io sono diventato musulmano anche per amore, anche per stare con lei. Ramadam? Con la mente puoi fare grandissime cose, basta crederci». Lo ha detto Massimo Stano, neo campione olimpico della 20 km di marcia oggi sulle strade di Sapporo. Stano, portacolori delle Fiamme Oro, cinque mesi e fa è diventato papà di Sophie. Stano è sposato da cinque anni con Fatima Lotfi ex siepista di origini marocchine e cresciuta a Varese.

«Lui non se lo ricorderà più ma ai Campionati italiani cadetti del 2007 lui è stato squalificato marciando benissimo e io, che ero presente come spettatore, ho litigato con i giudici perchè ritenevo sbagliata la sua squalifica». E’ quanto rivela all’AGI Alex Schwazer ricordando un l’episodio di allora. Oggi Stano, marciatore pugliese, ha trionfato nella 20 km delle Olimpiadi di Tokyo.

CICLISMO. Elia Viviani clamoroso nell'omnium. Dopo due prove negative, il campione olimpico di Rio e portabandiera azzurro a Tokyo cambia pass e riesce ad agguantare il podio (medaglia di bronzo) grazie alle ultime due frazioni gigantesche: terzo con 124 punti. Primo il britannico Matthew Walls (153 punti), argento al neozelandese Stewart Campbell (129).

Rimpianto d'argento. "Mi dispiace aver perso l’argento all’ultimo giro", afferma Viviani, "ma avevo dato tutto prima. Per era partito, comunque, dobbiamo festeggiare e dobbiamo goderci questo bronzo".

KARATE. Viviana Bottaro è nella finale per il bronzo del kata del programma olimpico del karate a Tokyo 2020. In una delle due finali per il terzo posto, l’azzurra sfiderà l’americana Sakura Kokumai.
Molto sfortunato Angelo Crescenzo, costretto a chiudere anzitempo la sua Olimpiade a causa di un infortunio patito dopo il primo combattimento del kumite contro il venezuelano Madera.

LOTTA LIBERA. L’azzurro Frank Chamizo si ferma in semifinale del torneo olimpico di lotta libera, categoria -74 kg. Dopo aver battuto 3-1 l’azero Turan Bayramov. Ora lotterà per la finalina, che si disputerà domani.

ATLETICA - 4x100. Hanno ancora fame di successi i velocisti italiani. Con ottimo secondo posto, la staffetta 4x100 raggiunge la finale grazie a un quartetto che ha tenuto testa ai più forti: Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu. Con il nuovo record italiano di 37"95. Battuto il precedente primato di 38"11 (Cattaneo, Jacobs, Manenti, Tortu) che risaliva ai Mondiali di Doha 2019. Davanti al quartetto azzurro, Cina (37"92) e Canada (37"92).

Tortu è fiducioso. «Correre in staffetta con un campione olimpico è solo uno stimolo in più, però poi le sensazioni della gara ti danno più fiducia». Così Filippo Tortu dopo che gli azzurri hanno centrato la finale della staffetta, dove tra i frazionisti c'era Marcell Jacobs, nuovo campione olimpico dei 100 metri piani. «Sapevamo che potevamo giocarci la finale ed eravamo qui per questo - ha aggiunto Tortu - Era anche giusto non porsi limiti e non lo abbiamo fatto. Volevamo arrivare alla fine, eravamo sicuri di potercela fare. Ora dobbiamo recuperare perché con questo caldo sembra che abbiamo fatto un 400 a testa. Domani siamo tra i migliori per giocarcela».

Un portabandiere... d'oro. Marcell Jacobs, medaglia d’oro dei 100 metri piani, sarà il portabandiera dell’Italia alla cerimonia di chiusura di Tokyo 2020. Lo ha annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

CANOA. Manfredi Rizza regala un altro argento (al fotofinish) all'Italia nella finale olimpica del K1 200 di canoa sprint. L’azzurro, sesto a Rio de Janeiro, aveva chiuso al secondo posto anche la semifinale.
Luca Beccaro e Samuele Burgo, invece, disputeranno la finale B del K2 1.000 di canoa sprint. Gli azzurri hanno chiuso la prima semifinale al 5° posto restando esclusi dalla sfida per le medaglie.

NUOTO Storico bronzo per un eroico Gregorio Paltrinieri nella 10 km di fondo

Un grande impresa. Capolavoro di Gregorio Paltrinieri alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L'azzurro è medaglia di bronzo nella 10 chilometri di nuoto da fondo. Paltrinieri, che ha da poco sconfitto la mononucleosi, aveva già ottenuto l'argento negli 800 metri stile libero. La prova della 10 chilometri di nuoto è stata vinta dal tedesco Florian Wellbrock, che ha conquistato la medaglia d'oro con il tempo di 1h48'33"7; secondo, e medaglia d'argento, l'ungherese Kristóf Rasovszky, che ha chiuso con un ritardo di 25"3; Paltrinieri, medaglia di bronzo, ha completato la prova a 27"2 dal vincitore. E' la prima volta nella storia dei Giochi che un atleta azzurro si prende due medaglie fra piscina (argento) e acque libere (bronzo).

La giusta ricompensa dopo due mesi di inferno: “Più di questo non potevo fare. Si tratta della la giusta ricompensa dopo due mesi d'inferno. Vado via da Tokyo con due medaglie e posso ritenermi soddisfatto - spiega il campione europeo in carica nella 10, nella 5 e con la 4x1.25 km -  I piani non erano questi, ma per come sono arrivato va benissimo così. Oggi faceva molto caldo. La gara è partita subito a tutta e io neanche mi sono accorto dell'accelerazione di Weelbrock. Poi Fabrizio (Antonelli ndr) mi ha spronato ad andare a riprendere i primi, ma il tedesco era imprendibile;  Kristof ho provato a superarlo, ma è stato bravo a resistere e a non darmi lo spazio".  Il tricampione europeo, bimondiale e olimpico dei 1500 non ha neanche la forza di esultare, perché è andato oltre i propri limiti. "Ho voluto questo bronzo a tutti i costi, perché queste Olimpiadi non mi avevano ancora appagato del tutto: adesso sì. Il quarto posto nei 1500 è stata una brutta botta. In questi Giochi c'è stata un'alternanza di emozioni: non tutto è andato perfettamente, volevo esserci al meglio. Vado via comunque con il sorriso, perché più di così era impossibile".

TUFFI. Manca l'appuntamento con la finale Sarah Jodoin di Maria, chiudendo quattordicesima con 294.00 punti.

ATLETICA - 4X100 femminile. Non basta il record italiano alla staffetta azzurra per accedere alla finale olimpica. Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana hanno corso in 42"84 chiudendo al sesto posto la prima batteria e restando fuori dalla finale con il nono tempo complessivo.

ATLETICA - lancio del peso.  Lo statunitense Ryan Crouser è campione olimpico del lancio del peso, per la seconda volta consecutiva, con il secondo migliore lancio della storia (23,30 metri), a sette centimetri dal suo record del mondo. Il podio della specialità a Tokyo è lo stesso di cinque anni fa a Rio: argento allo statunitense Joe Kovacs (22,65 metri) e bronzo al neozelandese Tomas Walsh, (22,47 metri). Quinto posto per Zane Weir (21.41).

ATLETICA - salto triplo maschile. Il portoghese Pedro Pichardo ha vinto la medaglia d’oro nel salto triplo con la misura di 17,98. Argento per il cinese Yaming Zhu, bronzo all’atleta del Burkina Faso Hugues Fabrice Zango. Lontani gli azzurri: Andrea Dallavalle ha chiuso nono con 16,85, Emanuel Ihemeje undicesimo con 16,52.

ATLETICA - salto in alto. Elena Vallortigara (non supera 1.95) e Alessia Trost (non va oltre 1.93) hanno perso l'occasione di andare in finale.

SKATEBOARDING. Alessandro Mazzara e Ivan Federico non hanno superato il turno.

Gli Stati Uniti riscrivono la storia della velocità ma... al contrarIo: Lewis impietoso

Carl Lewis contro la staffetta Usa a Tokyo 2020. Il disastro del quartetto nella 4X100, sesto posto nella seconda batteria con conseguente esclusione dalla finale, ha provocato una dura critica del 'figlio del vento' «In questa staffetta il quartetto Usa ha sbagliato tutto - l’opinione di Carl Lewis -.Il sistema di passaggio del testimone era completamente sbagliato, gli atleti correvano in modo anche questo sbagliato ed è stato chiaro che non c'era leadership. Insomma, un imbarazzo totale ed è inaccettabile per un quartetto degli Usa essere andati peggio di uno di liceali che ho visto io».

Il Burkina Faso scrive il proprio nome nella bacheca delle Olimpiadi

L’atleta si è avvicinato al mondo dello sport tardi, quasi 17enne. Il suo talento è stato notato da un allenatore locale durante una gara di velocità su strada in Burkina Faso. Poco tempo dopo Hugues Fabrice Zango è passato al salto triplo e nel 2016 ha iniziato a minacciare la barriera dei 17 metri saltando 16,81 metri, misura che gli è valsa la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Successivamente si è trasferito in Francia dove si è iscritto all’Università dell’Artois ad Arras scegliendo come suo allenatore il francese Teddy Tamgho, tre anni più grande di lui e campione del mondo della disciplina nel 2013.
Ai Mondiali del 2019 a Doha, l’atleta del Burkina Faso ha ottenuto il record africano con 17,66 metri guadagnando la medaglia di bronzo. A gennaio del 2021, infine, ha saltato la misura che lo ha consacrato nella storia della specialità: con 18.07, record del mondo indoor, Zango è diventato il settimo triplista di tutti i tempi ad andare oltre i 18 metri. Un’ascesa, la sua, che non si è arrestata neanche a Tokyo anche se l’atleta sperava in una misura migliore. Gli obiettivi ora sono i mondiali 2022 di Eugene, Oregon, e le Olimpiadi di Parigi 2024, due appuntamenti per salire ancora più in alto e regalare un’altra gioia a un piccolo Paese entrato, grazie a lui, nella mappa dell’atletica.

La medaglia d'argento di Simone Biles merito di una palestra segreta

Una palestra privata per ritrovarsi e aggiungere un’altra medaglia alla sua collezione. Dopo le difficoltà fisiche e mentali che l’avevano costretta a rinunciare a quasi tutte le gare, Simone Biles è tornata a gareggiare ai Giochi di Tokyo nella finale della trave, conquistando un bronzo. Risultato arrivato grazie anche alla discrezione del popolo giapponese e di una palestra alla periferia di Tokyo dove la ginnasta statunitense ha potuto allenarsi in tranquillità, lontana dalla luce dei riflettori. "Sarò per sempre grata all’Università di Junetendo per avermi permesso di venire ad allenarmi a parte per cercare di ritrovare le mie abilità - ha scritto sui social la Biles - I giapponesi sono forse le persone più dolci che abbia mai incontrato".

  • 0:30 – GOLF singolo femminile (secondo turno)
    Giulia Molinaro e Lucrezia Colombotto Rosso
  • 2:oo SKATEBOARDING maschile park (qualificazioni; 5:30 eventuale finale)
    Alessandro Mazzara, Ivan Federico
  • 2:10 ATLETICA - salto in alto femminile (qualificazioni)
    Alessia Trost, Elena Vallortigara
  • 2:30 KAYAK singolo maschile 200m (semifinali; 4:27 eventuale finale)
    Manfredi Rizza
  • 3:00 TUFFI - 10 metri piattaforma femminile (preliminari; dalle 8 eventuale finale)
    Sara Jodoin Di Maria
  • 3:00 KARATE kata femminile (eliminazioni; 3:20 seconda fase; 3:40 terza fase; 4:00 quarta fase; 4:25 quinta fase; 4:37  sesta fase; 12:30 finale bronzo; 13:30 FINALE OROViviana Bottaro
  • 3:00 ATLETICA femminile - 4x100 ITALIA (staffetta)
    Anna Bongiorni, Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Irene Siragusa
  • 3:12 - KAYAK doppio maschile 1000m (semifinali; 6:05 eventuale finale)
    Samuele Burgo Luca Beccaro
  • 4:00 in poi ATLETICA - salto triplo maschile (FINALE ORO)
    Andrea Dallavalle; Emanuel Ihemeje 
  • 4:05 ATLETICA - lancio del peso (FINALE ORO)
    Zane Weir
  • 4:30 LOTTA LIBERA maschile -74 kg (ottavi di finale; 5:50 eventuali ottavi; 11:15 semifinali)
    Frank Chamizo Marquez
  •  5:20 KARATE kumite maschile -67kg (prima fase; 5:43 eventuale seconda fase; 13:05 finale bronzo; 13:40 FINALE ORO)
    Angelo Crescenzo
  • 6:00 PENTATHLON femminile (ranking round)
    Elena Michele, Alice Sotero
  •  8:30 CICLISMO SU PISTA maschile (prima prova; 9:27 seconda prova; 10:07 terza prova; 10:55 quarta prova)
    Elia Viviani
  • 9:30 ATLETICA 20 chilometri di marcia maschile
    Francesco Fortunato, Massimo Stano, Federico Tontodonati 

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