Lunedì 23 Dicembre 2024

Atleta per passione, musulmano per amore. Chi è Massimo Stano, oro nella marcia

 
Stano taglia il traguardo
Massimo Stano (marcia)
La marcia di Stano
Stano punto fermo della Nazionale
Massimo Stano oro nella marcia
Massimo Stano - ATLETICA 20 chilometri di marcia maschile

Massimo Stano entra nella storia della marcia italiana. L’uomo di Palo del Colle, comune alle porte di Bari, ha conquistato la medaglia d’oro nella 20 chilometri di marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Stano è arrivato in Giappone con la consapevolezza di chi sa che poteva riuscire nell'impresa e passo dopo passo è riuscito a sbaragliare la concorrenza. La vittoria del marciatore pugliese rientra, peraltro, nella bella scia di vitorie italiane nella competizione. Dopo i successi, sempre sulla distanza dei 20 chilometri, di Maurizio Damilano a Mosca 1980 e di Ivano Brugnetti ad Atene 2004, ecco Massimo Stano, protagonista nell’ultimo chilometro di un allungo fantastico sui due giapponesi padroni di casa a Sapporo, Koki Ikeda (medaglia d’argento) e Toshikazu Yamanishi (medaglia di bronzo).

Il profilo

Nato a Grumo Appula il 27 febbraio 1992, Massimo Stano ha iniziato il percorso da marciatore in gare internazionali nel 2009, con la partecipazione ai Mondiali Allievi di Bressanone, chiudendo al 14° posto la gara sui 10 chilometri. Ai Mondiali Juniores del 2010 si classifica invece al 13° posto. Dal 2011 è entrato a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Medaglia di bronzo agli Europei U23 nel 2013 a Tampere, a causa della squalifica per doping del primo classificato di quel giorno. Nel 2014 partecipa ai Campionati Europei di atletica leggera a Zurigo classificandosi terzultimo con 1h29'14". È selezionato sui 20 km per i Mondiali di Pechino del 2015, dove si classifica al 19º posto dopo aver vinto il titolo nazionale assoluto a Cassino nel 2015. Il 4 marzo 2018 vince il titolo italiano assoluto a Roma nella marcia 20 km con il tempo di 1h21'02". Due mesi dopo, a Taicang in occasione dei mondiali di marcia a squadre vince la medaglia di bronzo in 1h21'33" dietro a Kōki Ikeda (1h21'13") e Wang Kaihua (1h21'22"). Nel mese di agosto, ai campionati europei di Berlino si classifica 4º in 1h20"51 ad un secondo dal podio. L'8 giugno 2019 batte il record nazionale della 20 km in 1h17'45", a La Coruña (Spagna).

Stano musulmano per amore

Ognuno sceglie di seguire la religione che vuole, ho una moglie marocchina e sono diventato musulmano anche per amore, per poterla sposare e stare con lei". Lo ha dichiarato l’azzurro Massimo Stano, intervenuto in collegamento con Casa Italia a Tokyo da Sapporo, dove si è svolta la 20 km di marcia che lo ha visto trionfare un pò a sorpresa. Il marciatore pugliese ha parlato della sua convinzione di poter vincere la gara che ha radici lontane. "Jacobs ha fatto una cosa pazzesca, anche Gimbo. Loro mi hanno dato una spinta pazzesca, se ce l’hanno fatta loro perchè non io mi sono chiesto? Spero che questa medaglia d’oro dia fiducia agli altri, che non deve vincere sempre e solo il favorito. La testa per me è stata fondamentale" ha spiegato l’azzurro. "Non pensavo di essere in grandi condizioni, dopo l’infortunio di un mese e mezzo fa abbiamo un pò mollato e non abbiamo fatto tutto quello che volevamo, ma mentalmente sentivo che era la mia Olimpiade. L’ho detto a poche persone, mia moglie tra queste. Ho voluto sentire il campione olimpico Ivano Brugnetti per farmi spiegare come gestire la gara. Ho fatto 10' di riscaldamento e sono partito" ha raccontato. "Studio giapponese da due anni, vincere in Giappone dove c'erano tre dei migliori atleti, non mi è dispiaciuto. Per me è un valore aggiunto. Durante la gara mi sono affiancato ai giapponesi e gli detto "andiamo" e sono rimasti stranito che parlavo durante la gara. Schwazer? L’ho conosciuto pochissimo e non mi sento di commentare questa situazione, mi concentrerei più su di me anche sugli altri".  

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