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Italiani conoscono di più fondi Ue, ma molti giudizi negativi

BRUXELLES - Un italiano su due ha sentito parlare di progetti finanziati dall'Ue nel suo territorio, ma solo la metà di questi reputa che tali progetti abbiano avuto un impatto positivo sullo sviluppo della propria città o regione. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Eurobarometro pubblicato in occasione della Settimana europea delle città e delle regioni, che prende il via oggi a Bruxelles. Se la percentuale sulla consapevolezza dell'esistenza di progetti cofinanziati dall'Unione (50%) è in miglioramento rispetto al marzo 2017 (40%) e più alta della media Ue (40%), decisamente in controtendenza rispetto al dato europeo è il giudizio su tali progetti. Appena il 51% di chi ha sentito parlare della politica di coesione crede che questa abbia avuto un impatto positivo sul territorio, contro l'81% in Europa, il 15% giudica l'impatto persino negativo (6% in Ue).

Più nello specifico, quasi tre italiani su quattro (71%) sono a conoscenza dell'esistenza del Fondo europeo di solidarietà (media Ue 60%), creato per aiutare gli Stati colpiti da catastrofi naturali. Di tutt'altro tenore sono invece i dati sui progetti di cooperazione macroregionale. L'Italia è coinvolta in due strategie di questo tipo ma solo il 5% dei cittadini ha sentito parlare della macroregione alpina e l'8% di quella adriatico-ionica. Sono i dati più bassi di tutta l'Ue.

 

 

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