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Relazione Ue-Russia, contenere Mosca e aiutare spinte democratiche

STRASBURGO - Respingere le politiche aggressive di Mosca gettando le basi per la cooperazione con una futura Russia democratica, distinguere tra il popolo russo ed il regime del presidente Vladimir Putin e supportare le tendenze democratiche interne al Paese. Questo il messaggio centrale della relazione sui rapporti Ue-Russia approvata dal Parlamento europeo con 494 voti favorevoli, 103 contrari e 72 astensioni.

Il testo inoltre sottolinea l'importanza di stabilire un'alleanza con gli Stati Uniti che includa sanzioni, politiche, aiuto per gli attivisti per i diritti umani e sostegno per i Paesi del partenariato orientale come Ucraina e Georgia per controbilanciare gli sforzi di Russia e Cina di indebolire le democrazie e destabilizzare l'ordine politico europeo. La relazione inoltre ricorda l'importanza di fermare i flussi di denaro sporco dalla Russia e di ridurre la dipendenza energetica europea da Mosca sottolineando come Il Green Deal europeo possa svolgere un ruolo geopolitico cruciale nel raggiungimento di tale obiettivo.

Riguardo le elezioni parlamentari previste in Russia per questo fine settimana l'eurodeputato lituano e relatore del testo Andrius Kubilius (Ppe) ha ribadito che "se le elezioni parlamentari vengono riconosciute come fraudolente, l'Ue non dovrebbe riconoscere la Duma russa e dovrebbe chiedere la sospensione del Paese dalle assemblee parlamentari internazionali, compresa quella del Consiglio d'Europa".

Gli eurodeputati della Lega si sono dissociati dal loro gruppo Identità e democrazia (Id) all'Eurocamera e hanno votato a favore di una relazione sui rapporti Ue-Russia nella quale si chiede di respingere le politiche aggressive di Mosca gettando le basi per la cooperazione con una futura Russia democratica. Il Resto del gruppo Id ha votato contro e solo 7 si sono astenuti.

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