Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Omaggio leader istituzioni Ue e Macron a Giscard d'Estaing

BRUXELLES - I presidenti delle tre istituzioni europee, Parlamento, Commissione e Consiglio, David Sassoli, Ursula von der Leyen e Charles Michel, partecipano oggi al Parlamento europeo a Strasburgo, insieme al presidente francese Emmanuel Macron, alla cerimonia in memoria dell'ex presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d'Estaing. Presente anche il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier nonché la moglie dell'ex presidente Anne-Aymone Giscard d'Estaing e i membri della sua famiglia. La cerimonia, accompagnata dal pianista francese Alexis Kantorow e dal Quartetto Schumann, si svolge all'interno dell'emiciclo del Parlamento europeo.

"È un onore per la nostra Assemblea, è un onore per me e per il Parlamento rendere omaggio all'onorevole Valéry Giscard d'Estaing, ex-membro, e uomo d'eccezione al quale la nostra Europa deve molto. Valéry Giscard d'Estaing ha sempre dedicato la sua energia e il suo impegno per costruire un'Europa più forte". Così il presidente del parlamento europeo David Sassoli aprendo il suo discorso alla cerimonia, al Parlamento europeo a Strasburgo, in memoria dell'ex presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d'Estaing.

"Valéry Giscard d'Estaing era un europeo dalle mille sfaccettature: un europeo per convinzione, un europeo d'azione, un europeo democratico, un europeo di spirito e di ideale, ed un europeo promotore di speranza", ha aggiunto. "Valéry Giscard d'Estaing era innanzitutto un europeo convinto. L'Europa non era per lui un calcolo strategico, o una scelta casuale. Per lui l'Europa era una prova della storia - ha sottolineato -. Pur essendo stato un capo di Stato molto giovane, apparteneva alla generazione dei Padri fondatori, coloro che hanno conosciuto la guerra in prima persona e che hanno riconosciuto sulla propria pelle che la scelta della pace passa attraverso la costruzione dell'unità europea".

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ricordato Valéry Giscard d'Estaing come "un architetto e artigiano dell'Ue, sia come presidente, che europarlamentare e come cittadino. Lui ha portato avanti sempre la causa di una Europa unita e guarita dalla sua malattia bellica"."Lui ha marcato una intera generazione di europei, come me, il suo coraggio, l'audacia e l'ambizione ispirano la vita dei cittadini", ha aggiunto.

"L'Ue è il frutto degli sforzi indefessi realizzati da donne e uomini determinati che perseguono un ideale: il sogno europeo e di una Europa unita, pacifica e prospera. Il sogno europeo di una Europa che promuove con forza i suoi valori, la dignità umana, personale, la libertà, la democrazia e lo stato di diritto", ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel intervenendo alla cerimonia. "E Valéry Giscard d'Estaing è stato uno di questi", ha aggiunto. "Lui ha contribuito a trasformare la democrazia europea", ha precisato Michel. "C'è poi un tratto della sua personalità che sentiamo risuonare oggi: il suo spirito scientifico - che si deve alla sua formazione - che ha influenzato la sua presidenza, che è stata segnata dalle grandi epopee industriali - ha sottolineato - e a questo dobbiamo ispirarci, avendo fiducia nella scienza mentre ci impegniamo a rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa".

"Valéry Giscard d'Estaing, un grande statista europeo, era un amico della Germania e dei tedeschi con un cuore pulsante per l'amicizia franco tedesca e un cuore pulsante per una Ue più profonda". Così il presidente della Repubblica federale di Germania Frank-Walter Steinmeier. "Per noi tedeschi che lo abbiamo conosciuto come presidente egli ha rappresentato tutto quello che in quei tempi era per noi il fascino e l'attrazione della Francia: l'eleganza, l'ingegno, la ragione politica, la liberalità, la sua civiltà e impegno per la cosa comune, il senso alto del significato della cultura e della storia, la raffinatezza e competenza politica", ha proseguito.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia