BRUXELLES - Peggiorano le prospettive dello stabilimento Audi di Bruxelles. I sindacati aziendali hanno appreso oggi che all'impianto non verrà assegnato in produzione nessun nuovo modello, dopo l'annuncio prima dell'estate dello stop al modello Q8 e-tron. Lo riportano i media belgi riferendo la preoccupazione dei rappresentanti dei lavoratori. Il timore è che in scia all'eccessiva capacità produttiva delle auto elettriche e ai costi superiori ad altri siti Audi siano a rischio 1.500 posti per la fine dell'anno e altri 1.000 il prossimo. I sindacati riportano l'ipotesi che vengano proposti quattro progetti alternativi al prossimo consiglio aziendale straordinario del 17 settembre, citando anche le notizie delle ultime settimane di una possibile acquisizione dell'impianto da parte di un produttore cinese. La direzione dell'Audi Bruxelles ha intanto annunciato che il ceo Volker Germann lascerà l'incarico il 15 settembre, per venir sostituito da Thomas Bogus. L'azienda aveva fatto slittare la ripresa della produzione da agosto a questa settimana, dopo aver annunciato una ristrutturazione a luglio.
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