Mais da granella, girasoli e soia: l'Unione europea rivede al ribasso le previsioni di resa delle principali colture estive, principalmente a causa di un peggioramento delle prospettive per le colture estive in Italia, oltre che Bulgaria, Romania, Ungheria e Croazia. E' quanto emerge dal bollettino di ottobre sul monitoraggio delle colture in Europa pubblicato dalla Commissione europea, secondo cui le intense piogge hanno avuto un impatto negativo sulla maturazione e sulla raccolta delle colture estive, nonché sulla semina dei cereali invernali per la nuova stagione.
Condizioni "eccessivamente umide" influenzano negativamente le colture estive, in particolare mais da granella e soia, in Italia settentrionale e centrale, riducendo così le aspettative di resa finora positive a livello nazionale. Guardando a Bulgaria, Romania, Ungheria e Croazia, le intense piogge di fine stagione da metà settembre hanno contribuito a un peggioramento delle aspettative di resa, che erano già basse a causa delle precedenti condizioni molto calde e secche. Bruxelles solleva preoccupazioni sull'impatto delle forti piogge sulla qualità dei cereali e sulla campagna di semina dei cereali invernali.
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