Domenica 22 Dicembre 2024

Ue alza a 50mila euro il tetto di aiuti 'de minimis' per gli agricoltori

Ue alza a 50mila euro il tetto di aiuti ’de minimis’ per gli agricoltori

La Commissione europea alza da 25mila a 50mila euro il tetto degli aiuti 'de minimis' che uno Stato membro può concedere a ogni azienda agricola senza il preventivo via libera di Bruxelles. La proposta di modifica di aiuti di importo limitato per il settore agricolo è arrivata il 10 dicembre dopo una consultazione con gli Stati membri avviata in estate e durata mesi: il regolamento rivisto entrerà in vigore tre giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e si applicherà fino al 31 dicembre 2032 (il regolamento attuale era in scadenza nel 2027).

Nello specifico, Bruxelles propone di alzare il tetto di aiuti fino a 50mila euro in tre anni e di adeguare i "massimali nazionali" che saranno calcolati in base al valore della produzione agricola dello Stato membro, estendendo il periodo di riferimento dal 2012-2017 al 2012-2023 per tener conto "dell'aumento del valore della produzione agricola soprattutto negli ultimi anni", si legge in una nota. Bruxelles proponeva di alzare il tetto fino a 37mila, ma alla fine ha ceduto alle pressioni di Berlino e Parigi che, sostenute da altre capitali, hanno spinto per raddoppiare il tetto su base triennale. 

Per migliorare la trasparenza, inoltre, Bruxelles vuole rendere obbligatorio il registro centrale degli aiuti de minimis a livello nazionale o europeo, oggi solo facoltativo. La revisione prevede anche di eliminare l'attuale "tetto settoriale" che precludeva agli Stati membri la possibilità di concedere aiuti de minimis superiori al 50% del tetto nazionale allo stesso settore. Un modo, ha sottolineato la neo vicepresidente Ue responsabile per la Concorrenza, Teresa Ribera, per sostenere gli agricoltori davanti alla "pressione inflazionistica e i prezzi elevati delle materie prime".

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