BRUXELLES - "L'Ue rinnova il suo appello per un cessate il fuoco immediato tra Hezbollah e Israele e affinché entrambe le parti si impegnino ad attuare pienamente e simmetricamente la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in modo da garantire il ritorno in sicurezza delle popolazioni sfollate da entrambe le parti, nell'ambito di una più ampia soluzione negoziata". Lo dichiara l'alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell. Bruxelles aveva tentato di elaborare una dichiarazione a 27 ma, a quanto si apprende, ciò non è stato possibile a causa del veto di un Paese membro.
"L'incolumità e la sicurezza delle forze di pace dell'Onu sono fondamentali, invitiamo tutte le parti a proteggere e sostenere l'importante missione dell'Unifil", ha detto ancora Borrell. "L'Unione europea e i suoi Stati membri sono pronti a continuare a sostenere l'Unifil per facilitare l'adempimento della sua missione, anche rafforzando il suo ruolo nel quadro delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha proseguito l'alto rappresentante nella dichiarazione.
Stando a quanto si apprende è la Repubblica Ceca il Paese europeo che ha bloccato la dichiarazione a 27 sul Libano, che si è trasformata così in una nota dell'alto rappresentante Josep Borrell. Praga si è opposta a qualunque riferimento "all'intervento militare" o "all'operazione di terra" da parte di Israele.