BRUXELLES - Sarà italiana una delle prime fabbriche di intelligenza artificiale volute dall'Ue per creare un prospero ecosistema europeo per l'addestramento di modelli avanzati e lo sviluppo di soluzioni di questa tecnologia. Il progetto IT4LIA AI Factory del Tecnopolo di Bologna è infatti tra le sette proposte selezionate dall'impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) per creare e le prime fabbriche di Ia in Europa.
Le prime fabbriche di Ia, che rappresenteranno un investimento di 1,5 miliardi di euro, saranno ospitate in importanti centri di ricerca e tecnologici in tutta Ue dal Centro di Supercalcolo di Barcellona all'università svedese di Linköping all'ateneo di Stoccarda, solo per menzionarne alcune. L'investimento combinerà finanziamenti nazionali e dell'Ue, metà dell'importo sarà finanziato dall'Ue attraverso il programma Digital Europe per l'infrastruttura AI e Horizon Europe per i servizi di IA.
Cinque dei siti di hosting selezionati disporranno di nuovissimi supercomputer di classe mondiale ottimizzati per l'intelligenza artificiale: Finlandia, Germania, Italia, Lussemburgo e Svezia. La fabbrica di intelligenza artificiale in Spagna deriverà dall'aggiornamento del sistema EuroHPC esistente, MareNostrum 5.
In Grecia, verrà creata e gestita una AI Factory associata al supercomputer Daedalus, un supercomputer EuroHPC attualmente in fase di implementazione in Grecia. Anche le fabbriche di intelligenza artificiale in Spagna e Finlandia saranno dotate di una piattaforma sperimentale, che fornirà un'infrastruttura all'avanguardia per sviluppare e testare modelli e applicazioni di intelligenza artificiale innovativi e promuovere la collaborazione in tutta Europa. Queste fabbriche di intelligenza artificiale, che siano installate nel 2025-2026, raddoppieranno la capacità di calcolo di EuroHPC, rispondendo a esigenze specifiche e potenziando le capacità europee in materia di Ia.
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