ROMA, 9 MAG - Non sussistono le condizioni per
contestare a Sky un abuso di posizione dominante relativamente
all'acquisizione dei diritti tv per gli incontri di Champions
League, nelle stagioni dal 2012 al 2015, e per la trasmissione
dei Mondiali di calcio 2010 e 2014. Lo ha deciso l'Antitrust
chiudendo l'istruttoria avviata nel novembre 2010.
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