ROMA, 11 SET - "In Europa non conoscono più la Roma, e dicevano che ero io a fermarne la crescita...". E' un Luciano Spalletti al veleno quello che, da San Pietroburgo, torna a parlare della sua ultima squadra italiana, tra affetto e amarezza. "Alla Roma - le parole di Spalletti - si diceva che bisognava fare di più quando ero quello che disturbava la crescita della squadra. Poi, dopo quattro anni, io sono andato in altre città europee, mi sono informato, ma della Roma non ho più sentito parlare".