ROMA, 17 MAR - Esistono ''molteplici e articolati
elementi probatori'' sulla sussistenza del reato di associazione
per delinquere di cui si sono resi responsabili diversi
imputati, tra cui l'ex dg della Juventus Luciano Moggi: è quanto
sottolineano i giudici della Corte d'Appello di Napoli, nelle
motivazioni della sentenza emessa a dicembre le cui motivazioni
sono state depositate oggi. La Corte sottolinea, tra l'altro,
''la lesione del principio di terzietà'' avvenuta nelle
designazioni arbitrali.
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