FIRENZE, 7 MAR - "Ancora no. Forse tra venti o
venticinque anni potrei esserlo, ma ora mi sembra presto. Questa
è l'Italia nel bene e nel male. Io faccio il mio lavoro, a volte
si fanno cose giuste altre volte sbagliate. Sono abbastanza
abituato al calcio italiano, non mi preoccupo degli elogi e
delle critiche anche perché il lavoro va valutato sempre alla
fine". Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini, a margine della
cerimonia per l'assegnazione della 'Panchina d'Oro', ha risposto
cosi ai giornalisti che gli chiedevano un commento rispetto a
chi lo ha definito 'bollito'.
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