FIRENZE, 7 MAR - "Il calcio è schiavo di una
mentalità: se non ottieni il risultato rischi le minacce e le
violenze e questo purtroppo è ancora valido. Avevamo chiesto se
era possibile spostare la partita ma è stato deciso di giocarla
lo stesso per non darla vinta a chi ha aggredito i calciatori
del Foggia ed ha utilizzato l'essere tifoso per minacciare e
mettere in pericolo la squadra". Lo ha detto il presidente
dell'associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi,
commentando l'assalto al bus del Foggia ed a margine della
cerimonia di assegnazione della 'panchina d'Oro'. "Speriamo
vada tutto bene e che sia un modo per dare il giusto messaggio
in quella che deve essere solo una gara di calcio - ha ripreso
riferendosi all'incontro di Coppa Italia di Lega Pro in
programma domani tra Foggia e Siena - Questi episodi devono
essere affrontati tutti insieme e valutati per quello che
sono: un'anomalia".
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