ROMA, 14 GEN - "Sono molto dispiaciuto di dover
constatare che le mie parole da Londra sono state
deliberatamente mal interpretate. Non accetto manipolazione
alcuna da parte dei media". Comincia così il post pubblicato sul
sito della Roma. Le dichiarazioni portano la firma del
presidente James Pallotta e arrivano all'indomani degli
striscioni esposti contro di lui nella zona di Tor di Valle,
dove sorgerà lo stadio. "A una domanda sulla sicurezza negli
stadi, che mi è stata posta a 'Leaders in sports', ho risposto
citando un incontro con il capo della Polizia, richiesto e
ottenuto per chiedere un ripensamento sulla scelta di introdurre
delle barriere divisorie sugli spalti - spiega Pallotta -. Un
anno e mezzo: tanto è durato il confronto con le istituzioni per
la rimozione delle barriere. Un confronto che ci ha visto
impegnati a far capire quanto quel provvedimento fosse iniquo
nei confronti dei nostri tifosi: colpiva in modo generalizzato
tutta la curva Sud e non chi si fosse reso protagonista di atti
che violavano la legge".
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