ASCOLI PICENO, 13 MAR - "Un gesto che si assomma alla
violenza verbale che negli ultimi mesi ha avvelenato il
campionato, prendendo di mira dirigenti e atleti". Anche il
vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D'Ercole, condanna
l'aggressione di sabato notte a due giocatori dell'Ascoli,
Samuele Parlati e Vincenzo Venditti. "Da parte di tutti credo
sia necessaria una condanna senz'appello e un invito alla calma
- ha scritto il vescovo in una lettera indirizzata a dirigenti e
atleti dell'Ascoli -. Con questo messaggio, desidero manifestare
la più sentita vicinanza a Samuele e Vincenzo, come a tutti voi,
cari amici dell'Ascoli Picchio". Rivolgendosi agli aggressori,
mons. D'Ercole scrive tra l'altro che "se si gioisce quando si
vince, bisogna imparare anche a soffrire insieme quando si perde
senza mai perdere la serenità".
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