(ANSA)- ROMA,14 GIU- "Non si tratta di una scelta di Nike
avvenuta una settimana fa. A Nike, in quanto azienda americana,
è proibito fare fornitura alla nazionale iraniana dal 2015
(prima dell'amministrazione Trump). Queste sanzioni
esistono da allora. Nike è una compagnia americana e deve
sottostare alle legge americana, come tutte le compagnie
americane". La 'multinazionale' dell'abbigliamento sportivo
ribadisce la sua posizione sulla mancata fornitura degli
scarpini ai calciatori della nazionale dell'Iran. "Legalmente
Nike può firmare contratti di sponsorizzazioni con atleti
iraniani che giocano in club fuori dal loro paese - è scritto in
una nota all'Ansa - e questi atleti ricevono regolare fornitura
quando sono impegnati con i club esteri di appartenenza. La
legge si applica nel momento in cui il giocatore gioca per una
squadra iraniana, quindi anche la nazionale. Non è esatto che
Nike ha deciso di interrompere la fornitura a una settimana dal
Mondiale con una decisione improvvisa. Si tratta di sanzioni in
vigore dal 2015".
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