ZAGABRIA, 2 LUG - Il viso esultante del portiere
Danijel Subasic, che ieri parando l'ultimo rigore contro la
Danimarca ha assicurato alla Croazia i quarti di finale ai
mondiali in Russia, è sulle prime pagine dei giornali croati.
"Il maestro Subasic!", "Subasic salva la Croazia", "Subasic ci
lancia contro la Russia", sono alcuni dei titoli che del 33enne
portiere croato fanno l'eroe della partita di ieri, decisa dai
tiri dal dischetto. E sebbene i commenti della stampa riflettano
l'euforia diffusasi nel Paese dopo l'ultimo rigore, alcuni
osservano tuttavia che contro la Danimarca la nazionale a
scacchi era solo l'ombra di quella che dieci giorni fa ha
battuto l'Argentina. Tutti gli occhi comunque sono ormai già
puntati alla sfida con la Russia, sabato a Soci. E' la prima
volta dai mondiali 1998, che la Croazia approda ai quarti. E in
molti si lanciano in paragoni tra la squadra di allora, guidata
da Ciro Blazevic, arrivata terza, e l'attuale del ct Zlatko
Dalic, sognando molto di più di un terzo posto.
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