BERGAMO, 5 LUG - "Non mi piace fare promesse di amore eterno, perché si sa com'è il calcio oggi: sempre in movimento, come i giocatori. Ma a Bergamo sto bene ed è qui che molto probabilmente mi fermerò a vivere quando avrò smesso". Nel primo giorno pieno di ritiro in Valseriana, Alejandro Gomez conferma che con l'Atalanta il feeling è intatto: "Con la Lazio non c'è mai stato niente, sono voci che mi appiccicano addosso ogni estate ma al massimo mi sposterei in una squadra che gioca in Champions - spiega il capitano nerazzurro -. Ritrovo un'Atalanta con molti giovani da inserire, ma ci vuole tempo: sono partiti tre titolari come Caldara, Spinazzola e Cristante, serve sostituirli con elementi già pronti". "Mi aspettavo di vedere il mio amico Lucas Castro che poi ha preso un'altra strada - chiude, riferendosi al jolly di centrocampo passato dal Chievo al Cagliari - Potrei anche fare il nome di un altro argentino, ma è a Barcellona (Messi, ndr) e non so se sarebbe dell'idea".