ROMA, 8 LUG - Nel giorno del ritorno a casa della
nazionale brasiliana, atterrata all'aeroporto Tom Jobim di Rio
de Janeiro, la Cbf, federcalcio brasiliana, scende in campo per
difendere Fernandinho. Il centrocampista del Man City, chiamato
a sostituire lo squalificato Casemiro, ha causato l'autogol che
ha dato il via alla sconfitta con il Belgio. Per questo in tanti
sui social non lo hanno perdonato, bersagliandolo con insulti
razzisti (come "scimmia" e "sporco negro") a lui e famiglia.
Così la Cbf ha diffuso un messaggio via Instagram per
stigmatizzare l'accaduto. "La CBF ripudia con forza gli attacchi
razzisti subìti da Fernandinho e dai familiari - è scritto nella
nota -. Il calcio rappresenta l'unione dei cuori, dei generi,
delle culture e dei popoli. Siamo con te, i razzisti non
passerranno!#SayNoToRacism". In difesa di Fernandinho ha parlato
Casemiro: "quando si perde, si perde tutti,così come quando si
vince, si vince tutti.Fernandinho è stato sfortunato in
occasione dell'autogol,ma è assurdo prendersela con lui".
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