ROMA, 17 LUG - Negli anni '90 arbitrava in Serie A,
oggi affronta un'altra sfida, la più difficile, contro la
sclerosi laterale amiotrofica. Giuseppe Rosica, direttore di
gara nel massimo campionato tra il '90 e il '96, ha scoperto di
avere la Sla all'inizio del 2017. E' il primo caso di ex arbitro
di serie A, dopo tanti calciatori. "Ha avuto un percorso
velocissimo - racconta - e da un anno vivo con respirazione ed
alimentazione artificiale e non comunico più se non con la
tabella oculare". Con cui lancia un appello per provare a
mettere in 'fuorigioco' la Sla: "Vorrei che questa tremenda
malattia, che ci lascia paralizzati in tutto tranne che nella
consapevolezza di quanto accade intorno a noi, fosse studiata
con più risorse economiche. Il mio messaggio? Non perdere le
occasioni che la vita ci offre e di non spostare mai a domani le
nostre decisioni o aspettative. Oggi non ho un futuro ma posso
dire di aver vissuto per quanto potevo scegliendo di fare quello
che erano i miei desideri. Come fare l'arbitro, la mia
passione".
Caricamento commenti
Commenta la notizia