ROMA, 17 LUG - Ha preso il via davanti al Tribunale Federale nazionale della Figc il processo sportivo riguardante i messaggi Whatsapp sospetti inviati dal calciatore del Parma Emanuele Calaiò alcuni giorni prima della partita tra la sua squadra e lo Spezia. Secondo la Procura furono un tentativo di ammorbidire la posizione di alcuni giocatori liguri prima di una partita che era decisiva per la promozione in serie A del Parma. All'udienza oltre all'avvocato difensore del club emiliano, Edoardo Chiacchio, è presente anche lo stesso Calaiò. L'udienza è pubblica, mentre nel pomeriggio - a porte chiuse - verranno trattati i casi di Chievo e Cesena, accusati di aver creato plusvalenze fittizie con una serie di scambi di giocatori.