ROMA, 19 LUG - Il ricorso della Federcalcio contro la
multa di 3, 3 milioni di euro ricevuta dall'Antitrust "è in fase
di elaborazione e sarà presentato. Chiediamo l'annullamento
della sanzione in toto, perché secondo noi non ci sono i
presupposti in relazione agli impegni assunti dalla gestione
commissariale". Lo spiega il vicecommissario della Figc, Angelo
Clarizia, commentando la sanzione inflitta dall'Antitrust per la
violazione dell'art.101 del Trattato sul Funzionamento
dell'Unione europea, per la previsione di restrizioni
all'accesso al mercato dei servizi professionali offerti da
alcune specifiche figure di supporto alle squadre di calcio. "La
questione risale a dieci anni fa - aggiunge Clarizia - e ha
riguardato tutte le gestioni precedenti, noi siamo arrivati alla
fine del procedimento dell'Antitrust. Avendo eliminato la gran
parte delle perplessità dell'Autorità riteniamo che non ci siano
i presupposti per la sanzione".
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