BERLINO, 26 LUG - Il presidente della federcalcio tedesca, Rheinard Grindel, ha ammesso d'aver commesso degli errori nella vicenda legata alla foto che ha ritratto insieme il giocatore della Germania Ozil e il presidente turco, ma allo stesso tempo respinge le accuse di razzismo. "C'e' stato un abuso di slogan razzisti sulla foto - ha detto Grindel - come presidente avrei dovuto dire senza ambiguità ciò che è evidente per me personalmente e per tutti noi come federazione: ogni forma di ostilità razzista è intollerabile e inaccettabile". Ozil ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale tedesca domenica scorsa ed ha criticato la federazione per come lo ha trattato. "Agli occhi di Rheinard Grindel, il presidente della nostra federazione, io sono tedesco quando la Mannschaft, la nostra nazionale, vince. Ma sono un immigrato quando perdiamo", ha scritto su Twitter, il centrocampista di origine turca della nazionale tedesca che un mese fa è tornata in patria da Russia 2018 eliminata ai gironi.