ROMA, 27 LUG - "Disappunto per quello che appare un brusco arresto dello sviluppo dell'intero sistema". Così in una dichiarazione all'Ansa club, giocatrici, allenatori e allenatrici di serie A di calcio donne dopo la sentenza della Corte federale di appello che ha riassegnato alla Lega nazionale dilettanti la gestione del settore. "I club di Serie A e B, le calciatrici e gli allenatori/allenatrici del calcio femminile - fanno sapere - prendono atto della sentenza della Corte Federale d'Appello che ha annullato la delibera del Commissario Straordinario della Figc, con la quale veniva inquadrata, all'interno dell'organizzazione della stessa Federazione, la Divisione Calcio Femminile con attribuzione a quest'ultima dell'organizzazione dei campionati (...)Non possiamo non manifestare il nostro disappunto per quello che appare un brusco arresto dello sviluppo dell'intero sistema, soprattutto alla luce dell'interesse già dimostrato in diverse sedi dalle stesse società, dalle calciatrici e dagli allenatori e allenatrici".