Venerdì 29 Novembre 2024

Poche stelle, il Real si coccola Isco

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ROMA, 28 LUG - Via Cristiano Ronaldo, con Benzema sul piede, senza la solida e confortante esperienza di Zinedine Zidane in panchina, è un Real Madrid sostanzialmente diverso, quello che si presenta ai nastri di partenza della prossima stagione. Il nuovo tecnico Julen Lopetegui avrà da lavorare su una squadra che deve rinunciare anche all'arrivo di un fuoriclasse del calibro di Hazard, che ha deciso di restare al Chelsea. A tal proposito, Lopetegui punta a responsabilizzare al massimo Isco Alarcon, che già in Nazionale - con lui alla guida - aveva espresso il meglio di sè. Il fantasista di origine andalusa, a Madrid ha sempre fatto il rincalzo, sia pure di lusso, collezionando 53 presenze nel 2013/14 (3.166 minuti) e nel 2014/15 (3.763'), 43 nel 2015/16 (2.627') e 42 (2.339') nel 2016/17. Nella scorsa stagione è arrivato a 49 presenze (2.957'). Tramontato Hazard (il mercato dalla Liga si chiude il 9 agosto), con Mbappé e Neymar lontanissimi, toccherà a Isco il ruolo di leader di una squadra condannata sempre a vincere.

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