LONDRA, 29 LUG - Dopo le accuse di corruzione e
sfruttamento del lavoro, nuove ombre si addensano
sull'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar, sospettato di
avere orchestrato una campagna di sabotaggio contro le
candidature rivali. Ad attaccare il piccolo stato mediorientale
è oggi il Sunday Times, dopo essere venuto in possesso di
documenti confidenziali che dimostrerebbero le dirette
responsabilità del Comitato organizzatore qatariota, disposto a
tutto pur di ottenere dalla Fifa l'organizzazione dei prossimi
Mondiali. Il presunto sabotaggio da parte del Qatar risalirebbe
a prima del 2010, quando sarebbe stata assunta una società di
comunicazione (la Brown Lloyd Jones, oggi BLJ Worldwideed),
oltre a diversi ex agenti Cia per compromettere la corsa degli
avversari, in particolare Usa e Australia. Una vera e propria
strategia comunicativa, attraverso anche la compilazione di
falsi dossier e finte manifestazioni di protesta, per indebolire
il sostegno interno alle rispettive candidature negli altri
Paesi. Doha, però, nega.
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