ROMA, 30 LUG - Concedere ai giocatori almeno quattro
settimane di pausa 'obbligatorie' tra la fine di una stagione e
l'avvio delle attività per la successiva. E' quanto chiede, in
una nota diffusa sul proprio sito ufficiale, la Federazione
internazionale dei calciatori professionisti (Fifpro), che da
tempo lamenta l'eccessiva pressione cui sono sottoposti i
giocatori per un calendario di impegni troppo fitto. La
federazione, in particolare, ha sottolineato che almeno 15
giocatori hanno partecipato a competizioni Uefa già due o tre
settimane dopo aver partecipato al Mondiale, non potendo godere
di un adeguato periodo di riposo. "La salute di questi atleti è
stata messa a rischio da un calendario troppo fitto, anche se
sono da comprendere le implicazioni economiche per i club della
partecipazione a tornei come la Champions o l'Europa League -
afferma Fifpro - ma il risultato è che gli atleti sono
sottoposti ad un enorme pressione, strettoi tra le esigenze dei
club e del loro benessere".
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