ROMA, 31 LUG - "L'Avellino rischia di restare fuori dal
campionato di Serie B per un cavillo. Siamo stati trattati in
modo infame". Questo lo sfogo del presidente dell'Avellino,
Walter Taccone, al termine dell'udienza di fronte al Collegio di
Garanzia dello Sport, chiamato oggi a giudicare il ricorso del
club irpino contro l'esclusione dalla Serie B per irregolarità
amministrative. "Io faccio un altro mestiere, sono un medico e
ho messo tanti soldi nell'Avellino - ha aggiunto il numero uno
del club campano - Poche settimane fa, ho fatto un aumento di
capitale da 3,7 milioni di euro, abbiamo tre fideiussioni in
mano ma ora corriamo il rischio di essere eliminati dal calcio
per un cavillo, per poche migliaia di euro. Mi appello a questa
corte non per me, ma per i tifosi che stanno qui fuori".
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