CROTONE, 3 AGO - Rinviare le prime due partite del
Chievo in Serie A e la prima del Crotone in B, "per consentire
alla Giustizia sportiva di pronunciarsi sul caso della
plusvalenze della formazione veneta". É la richiesta che il
Crotone ha inoltrato, tramite gli avvocati Elio Manica e
Giancarlo Pittelli, alla Figc, in seguito al rigetto della
richiesta della stessa società, deciso ieri dalla Figc, di
rinviare l'inizio dei campionati. La richiesta del Crotone è
legata "a motivi di opportunità, in relazione al fatto che i due
gradi di giudizio della giustizia sportiva porterebbero a una
pronuncia dei giudici in tempi incompatibili con l'inizio della
A. Il tutto al fine di un ripristino della legalità violata in
danno del Crotone e per scongiurare l'irrimediabile danno
cagionato alla società". I legali del Crotone sottolineano,
"l'evidente frustrazione del significato e degli effetti della
sanzione certa che sarà irrogata nei confronti della società
deferita e della possibilità di partecipare al campionato della
massima serie".
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