(ANSA-AP) - BERLINO, 19 AGO - In una ammissione pubblica di
responsabilità forse un po' tardiva, il presidente della
federcalcio tedesca (Dfb), Reinhard Grindel, si è detto "molto
dispiaciuto" di non aver dato a Mesut Ozil più sostegno contro i
razzisti attacchi subiti per la foto fatte dal giocatore della
nazionale con il presidente turco, Recep Erdogan. Grindel, che
già in precedenza si era detto conscio di aver gestito male la
vicenda, in un'intervista alla Bild ha negato invece di aver
cercato di rendere Ozil il capro espiatorio per la deludente
prova della Germania al Mondiale. "Dopo gli attacchi razzisti,
avrei dovuto esprimermi in maniera più chiara e netta a sostegno
di Ozil - ha detto Grindel -, che ha subito qualcosa di
totalmente inaccettabile. Mi dispiace che si sia sentito
abbandonato dalla federazione".
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