ROMA, 20 AGO - "Con Andrea Pirlo era stato avviato
un discorso. Ho parlato solo una volta con lui, con l'accordo di
scambiarci le situazioni contrattuali, ma poi il suo impegno
televisivo per la Champions non ci sembrava in linea con le
esigenze della federazione, per motivi di opportunità e di
trasparenza". Così il commissario straordinario della Figc,
Roberto Fabbricini, a Radio Anch'io Sport su Rai Radio1 ha
commentato il mancato accordo con l'ex azzurro per prendere il
posto di vice del ct Roberto Mancini. "C'erano alcune clausole
che andavano a toccare i diritti personali che erano in
contrasto con la sua presenza in panchina - ha spiegato ancora
Fabbricini -, Non sarò certo io però ad aprire o chiudere le
porte dell'azzurro, perché per lui la Nazionale è sempre aperta.
Quando l'ho incontrato ho capito che lo spessore della persona è
anche superiore a quella del calciatore.
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