RIMINI, 21 AGO - "Ci saranno sicuramente delle
ricadute di natura disciplinare". Lo afferma il direttore
generale della Federcalcio Michele Uva, a proposito
dell'indagine avviata dalla giustizia sportiva sul caso del
volantino comparso nella curva laziale nel quale si affermava il
principio che nelle prime 10 file del settore 'le donne non sono
gradite'. "Dal punto di vista personale la condanna è ovvia. La
giustizia sportiva e quella ordinaria - spiega Uva al Meeting di
Rimini - fanno il loro percorso: la giustizia sportiva è partita
con le indagini ma c'è poco da indagare, bisogna solo
ricollegare all'accaduto. Ci saranno sicuramente delle
conseguenze di natura disciplinare: non dipende da me, ma dagli
organi di giustizia sportiva. Mi auguro che proceda anche la
giustizia ordinaria". "Ahimè se ci sono giornali che danno
spazio a repliche o pensieri di chi si è reso protagonista di
questa brutta vicenda vuol dire che c'è qualcosa che non va non
solo nelle curve del calcio, ma proprio nella società", conclude
il dg Figc.
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