ROMA, 22 AGO - "Il candidato è l'ultimo dei nostri problemi, siamo compatti perché vogliamo votare". Così il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, parlando a margine dell'assemblea di Lega, riferendosi al blocco delle quattro componenti di Lega Pro, Aic, Lega dilettanti e Aia, compatte sulla volontà di porre fine il prima possibile alla fase commissariale di Roberto Fabbricini. "Noi vogliamo votare - ha aggiunto Gravina - questo è un caos strategico e il nome di Abete non esiste, è un candidato che abbiamo individuato ma avevamo proposto anche delle alternative, mi sembra un cavallo di troia che qualcuno vuole utilizzare per rompere gli equilibri. La sua è una disponibilità di servizio per mettere tutti insieme, ma non può giustificare rinvii e contro rinvii". "Ancora non si sa se i principi informatori sono approvati o meno - dice ancora - e se a settembre ci sarà una convocazione o meno. Un uomo normale che si aspetta una governance perde la pazienza".