TORINO, 22 AGO - Dopo 25 anni, Claudio Marchisio è
'solo' un tifoso della Juventus e pochi giorni dopo l'annuncio
della rescissione del contratto, e gli interventi polemici sui
social della moglie Roberta, si congeda con una lettera. "Non
c'è stato un solo attimo - scrive- durante il quale ho pensato
che avrei dovuto vivere un momento come questo. A prescindere da
quelle che saranno le prossime tappe della mia vita,
professionale e non, sarebbe inutile e scorretto nascondere che
il mio cuore e il mio Dna hanno e avranno sempre e solo due
colori. Il motto della Juve - ricorda Marchisio - 'Vincere non è
importante, è l'unica cosa che conta', "è una frase dietro la
quale si cela il significato più profondo del nostro modo di
vivere. Quando ti rendi conto che quella che per 25 anni è stata
la tua vita tutto d'un tratto farà parte di ciò che è stato, c'è
un solo modo per continuare a vincere ed è sapere che in ogni
caso non perderò nulla di tutto questo perché sarà sempre parte
di me e io ne sarò sempre parte, ovunque sarò".
Caricamento commenti
Commenta la notizia