ROMA, 4 SET - "Finalmente siamo arrivati alla
definizione della data delle elezioni: avevo già detto in tempi
non sospetti di voler chiudere a ottobre e così sarà. L'auspicio
è che, dal 22 ottobre, ci sia maggiore coesione tra le
componenti e una convergenza su una persona che possa
traghettare la Figc nei due anni che mancano alla prossima
assemblea". Così il commissario della Figc Roberto Fabbricini
durante la riunione del Consiglio nazionale del Coni.
Fabbricini ha poi fatto il punto sui prossimi passi che la nuova
governance dovrà compiere: "Il problema maggiore per la Figc è
la riforma dei campionati - ha sottolineato - credo sia un
passaggio obbligato perché il sistema così non regge. Comunque
sono considerazioni che non spettano a me. La Figc è una
federazione particolare, sui generis. È una vera e propria
confederazione e le varie componenti hanno i rispettivi
interessi. Il mio è stato un percorso abbastanza complesso e
difficile nel quale ho cercato di far dialogare le varie
componenti".
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