Una mostra unica nel suo genere interamente dedicata alle Principesse Disney: Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Belle, Ariel, Jasmine, Mulan, Pocahontas, Rapunzel, Tiana, Merida e altre beniamine come la regina Elsa e Anna.
Disegni originali provenienti da importanti archivi e collezioni private, photo set, manifesti cinematografici, gigantografie, giochi, gadget, albi storici, fiabe sonore, video, spartiti di colonne sonore, fumetti, disegni originali e libri depoca: un percorso unico che porterà il pubblico nel magico mondo delle principesse, dei loro amici, dei loro nemici, dei loro principi e alla scoperta della genesi del loro mito, dai fratelli Grimm a Hans Christian Andersen, da Charles Perrault alle principesse vere. Accade a WOW Spazio Fumetto Museo del fumetto, dellIllustrazione e dellImmagine animata di Milano in occasione di un compleanno speciale, gli 80 anni di Biancaneve e i sette nani, primo capolavoro di Walt Disney, targato 1937.
Grazie allesposizione di preziosi materiali originali e video si potrà scoprire come nasce un film danimazione e come sono cambiate le tecniche in ottanta anni, dai disegni a mano di Biancaneve e i Sette Nani al digitale di Disney Frozen, passando per le incredibili sperimentazioni di capolavori assoluti come La Bella addormentata nel bosco, La Sirenetta, La Bella e la Bestia e Rapunzel.
Per tutta la durata della mostra Sogno e avventura: 80 anni di principesse nellanimazione Disney saranno organizzati incontri, laboratori didattici ed eventi. Si comincia con la rassegna cinematografica organizzata a partire dall8 ottobre presso il Museo Interattivo del Cinema di Milano con la proiezione di Biancaneve e i Sette Nani (8/10), Cenerentola (15/10), La bella addormentata nel bosco (22/10) e Disney Frozen Il regno di ghiaccio (29/10) per la promozione del progetto MediCinema e la raccolta fondi a favore della costruzione di un sala cinematografica nel complesso dellOspedale Niguarda di Milano.
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione di The Walt Disney Company Italia, è visitabile dal 14 ottobre al 25 febbraio 2018.
La storia dell'animazione Disney in breve
Dopo essersi affermato come uno dei maggiori produttori di cortometraggi d'animazione, grazie anche alla straordinaria invenzione di Topolino, Walt Disney decise di provare a realizzare qualcosa di mai tentato fino ad allora: un intero film completamente animato ispirato a una delle fiabe più popolari, Biancaneve. Il progetto, sviluppato fin dal 1934, diventò sempre più complesso e costoso. Gli animatori si trovarono per la prima volta a lavorare su complesse figure umane disegnate con uno stile realistico con continui cambiamenti alla storia e revisioni da parte di Disney in persona.
Battezzato la follia di Disney per il costo e lo sforzo produttivo, quando il film uscì nelle sale ottenne uno straordinario successo di pubblico e critica grazie alla perfetta commistione di umorismo, musica, romanticismo, avventura e perfino un pizzico di paura.
Dopo il trionfale successo di Biancaneve il pubblico richiese a gran voce un seguito, ma Disney preferì tentare nuove produzioni altrettanto innovative, come Pinocchio e Fantasia. Per qualche anno, complice la Seconda Guerra Mondiale, il filone delle fiabe venne abbandonato per riprendere nel 1950 con Cenerentola e continuare con altri grandi successi. Fin dallinizio la storia delle principesse si è sviluppata di pari passo con la storia dell'animazione e con gli straordinari accorgimenti tecnici che hanno reso possibili quei capolavori. Dal rivoluzionario stile grafico adottato ne La Bella addormentata nel bosco al cosiddetto rinascimento disneyano segnato da La Sirenetta, dai colossali successi de La Bella e la Bestia e Aladdin alla modernissima grafica computerizzata di Disney Frozen, ogni film è coinciso con importanti cambiamenti nello Studio Disney e nellarte dellanimazione in generale.
Preziosi volumi provenienti dallarchivio della Fondazione Franco Fossati mostrano autentici capolavori come le stampe di Gustave Doré pubblicate nel XIX secolo per illustrare un prezioso volume dedicato alle fiabe di Charles Parrault. Per scoprire come venivano raffigurate Belle, Aurora, Cenerentola prima che si imponesse lo stereotipo disneyano, cosi come lesotico Aladdin (Aladin in francese) illustrato da Albert Robida nei primi anni del Novecento fino alle citazioni che molti illustratori, anche allestero, non hanno potuto evitare come nei libretti di fiabe degli anni Cinquanta che ci mostrano personaggi completamente diversi ma con innegabili ispirazioni disneyane.
Dal 1937 a oggi gli animatori Disney hanno sempre dato vita alle principesse facendo ricorso alle più avanzate tecniche danimazione, arrivando spesso a vere e proprie sperimentazioni come avvenne nel caso de La Bella addormentata nel bosco la cui lavorazione durò ben otto anni. Seguire le nostre eroine da Biancaneve alla regina Elsa significa quindi fare un viaggio allinterno della storia dellanimazione: si parte dal rotoscopio grazie al quale nel 1937 i disegnatori ricalcavano i personaggi riprendendo attori veri al fine di rendere più credibili i movimenti dei personaggi fino alle recenti tecniche digitali che hanno permesso la realizzazione della folta chioma di riccioli rossi ribelli che rende simpaticissima Merida, protagonista di Ribelle The Brave o il ghiaccio in Disney Frozen. Tutto passando attraverso la sperimentazione della prima principessa a tecnica mista, ossia Belle in La Bella e la Bestia, primo film con una principessa a impiegare la grafica computerizzata per la celebre scena del ballo, oppure il ritorno artistico allanimazione tradizionale sfoggiato per Tiana in La Principessa e il Ranocchio. Levoluzione tecnica viene spiegata da pannelli illustrati e video con i making of dei vari film. Non solo: grazie alla preziosissima collaborazione del museo AniMa e Accademia Nemo di Firenze si potranno ammirare pezzi davvero unici come disegni originali realizzati nel 1937 per la lavorazione di Biancaneve e i Sette Nani, uno story board originale realizzato per La Bella e la Bestia (per spiegare che un film viene prima disegnato quasi a fumetti e poi realizzato in animazione) e perfino alcuni schizzi originali che mostrano Belle e la sirenetta Ariel ancora in fase di studio, non ancora perfettamente disegnate in quello che è il loro aspetto definitivo.
Grande spazio è dedicato alla celebrazione del film Biancaneve e i Sette Nani che compie ottantanni. Oltre a preziosi disegni originali realizzati nel 1937 per la lavorazione del film, viene esposto un rarissimo manifesto cinematografico del 1938 proveniente dalla collezione di Giovanni Bonifacci e i giornali americani dellepoca che promuovevano luscita del film pubblicando le strisce della versione a fumetti disegnata da Hank Porter, autore del quale si potrà ammirare anche un prezioso originale prestato da Andrea Rinaldi. Sono esposti inoltre le tavole originali delle storie a fumetti Biancaneve e Verde Fiamma e I Sette Nani e il trono di diamanti, che il grande Romano Scarpa disegnò negli anni Cinquanta, illustrando nuove vicende per Biancaneve e i suoi amici, veri e propri seguiti alla storia del film. E poi le numerose edizioni con cui il film ha raggiunto le case di tutto il mondo, dai rari Super 8 da proiettare ai blu-ray, fino alle versione sonore su disco e libri illustrati provenienti dalla grande collezione di Nunziante Valoroso.
Ognuna delle principesse sarà rappresentata da un oggetto iconico e da una gigantografia con cui si potranno scattare foto ricordo, così come allingresso sarà presente un photo set davvero speciale: un vero trono su cui ci si può sedere sullo sfondo di un autentico palazzo da favola per sentirsi principessa almeno per un giorno. Pannelli illustrati racconteranno anche gli amici di ogni principessa, dai topini di Cenerentola alla tigre di Jasmine, dai Sette Nani al simpatico draghetto Mushu amico di Mulan, dalle tre fatine zie di Aurora al coccodrillo jazzista Louis che accompagna Tiana. Spazio anche ai mitici villains: Grimilde, la matrigna, Malefica, Gaston, Ursula, Jafar, Madre Gothel, Dr. Facilier, il governatore Ratcliffe e altri. Così come non manca un approfondimento sullaltra metà del cielo, ossia i principi: da quello senza nome che risveglia Biancaneve al prode Filippo che salva Aurora, dallo scapestrato Flynn Rider che ruba il cuore di Rapunzel al bel Principe Azzurro di Cenerentola, fino ai simpatici principi consorti Aladdin e Kristoff, il rude venditore di ghiaccio che ruba il cuore di Anna, sorella di Elsa, in Disney Frozen con leccezione della ribelle Merida perché lei, da vera ribelle, il principe non ce lha! E poi approfondimenti dedicati a temi ricorrenti come i baci, i vestiti e tanto altro ancora.
E siccome in ogni favola cè sempre un po di realtà e nella realtà cè sempre un po di favola, soprattutto quando ci sono di mezzo le principesse, le protagoniste della mostra sono stata abbinate ad alcune principesse vere che somigliano loro per carattere, aspetto fisico o posizione dinastica: la mitica principessa Sissi, ad esempio, non si tagliò mai i capelli proprio come Rapunzel, Cleopatra fu portata al cospetto di Cesare avvolta in un tappeto proprio come Aladdin viene portato da Jasmine sul simpatico tappeto volante. La principessa di Monaco Charlène è stata campionessa di nuoto facendo innamorare il principe Alberto uscendo dallacqua, proprio come Ariel strega il simpatico principe Eric, sovrano di un piccolo regno sul mare che ricorda tanto Monte-Carlo. E tante altre da scoprire.
Numerosi anche i giocattoli e i gadget, depoca e moderni, esposti lungo il percorso, partendo da un rarissimo gioco in scatola dedicato a La Bella addormentata nel bosco(collezione Little Nemo), dischi in vinile con le fiabe recitate e altri oggetti da collezione fino alle ultimissime proposte da Disney Store. Saranno esposte anche le ultime proposte Hasbro Italy che ha recentemente reinterpretato laspetto estetico delle Principesse Disney rendendo le giovani protagoniste dei kolossal delle bellissime fashion doll per giocare, ma anche da collezionare.
Grazie alla collaborazione del Gruppo Lego saranno anche esposti alcuni set della linea Disney: Il castello incantato di Belle, La festa al castello di Arendelle, La serata incantata di Cenerentola e Il magico castello di ghiaccio di Elsa.
BrianzaLUG, lassociazione che raduna gli appassionati Lego, porterà alcune creazioni originali a tema tutte da scoprire realizzate con migliaia di mattoncini tra cui una torre di Rapunzel alta più di un metro e mezzo costruita con 15000 pezzi da Silvio Giovetti, autore anche del magnifico castello ghiacciato di Elsa e della scarpina di Cenerentola. Saranno esposti anche opere di Silvia Grillo e Federico Margutti.
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