Che cosè questo profumo? Gli oli essenziali sono alla base della profumeria e della cosmetica, veri e propri doni della natura con una storia tutta da conoscere. A loro Lush, il marchio etico inglese, ha dedicato una mostra nel giardino d'inverno dietro il nuovo store, il più grande d'Italia, che ha aperto a Roma in centro.
Ecco una guida per imparare a conoscerli e ad usarli.
Che cosè un olio essenziale?
Gli oli essenziali sono, più o meno letteralmente, lessenza delle piante da cui vengono ricavati: fiori, alberi, erbe, germogli e ogni sorta di vita vegetale. Oltre ad avere un profumo meraviglioso, hanno un ruolo molto importante all'interno del nostro ecosistema. Tuttavia, non sono così dolci e miti come potrebbe sembrare. In natura sono infatti prima di tutto dei guerrieri che hanno il compito di respingere gli invasori, di proteggere la pianta o di attrarre gli insetti per limpollinazione. E in alcuni casi possono essere davvero aggressivi e pericolosi.
Gli oli essenziali sono tra gli ingredienti naturali più antichi, e vengono usati da millenni nella produzione di cosmetici, medicinali e cibi. Si trovano nei detersivi per il bucato, nelle candele profumate più lussuose, negli aromi di alcune prelibatezze alimentari, nei profumi e nei rimedi contro il raffreddore.
Gli oli essenziali possono essere ricavati da centinaia di piante, per cui hanno aspetto, consistenza, colore e fragranza molto diversi tra loro, senza contare il metodo di estrazione usato per ottenerli.
Ecco dieci tra gli oli essenziali più usati
Olio essenziale ed essenza assoluta di rosa
Essenza assoluta di vaniglia
Olio essenziale di neroli tunisino
Essenza assoluta di gelsomino
Olio essenziale di sandalo australiano
Essenza assoluta di fiori darancio
Essenza assoluta di tonka
Olio essenziale di bergamotto
Olio essenziale di camomilla blu
Olio essenziale di lavanda
- Legno di sandalo Santalum album and Santalum spicatum
Sicuramente meglio conosciuto per il suo profumo intenso e dolce, il sandalo ha anche un lato più oscuro In Asia viene usato da millenni nei preparati per i rituali e bruciato come incenso. Si trova anche nei prodotti di largo consumo come profumi, cosmetici e aromatizzanti.
Il sandalo è un albero molto speciale in quanto cresce come parassita, attaccandosi alle radici di diverse piante. Allo stato selvatico, lalbero ha bisogno di circa 25 anni per sviluppare nel proprio tronco il prezioso durame, il cuore del legno.
Ci sono due tipi principali di sandalo: quello australiano e quello indiano. Purtroppo, allo stato naturale entrambi i tipi cominciano a scarseggiare, e in India i sistemi di coltivazione razionale sono rari e molto arretrati. La sua scarsità e il suo alto valore commerciale fanno del sandalo un bene ambito dai contrabbandieri, prezioso sul mercato nero e spesso al centro di truffe e imbrogli. Trovare un fornitore sostenibile e affidabile può essere davvero difficile, e richiede estrema attenzione e scrupolosità.
- Oud Aquilaria sinensis
LAquilaria sinensis è lalbero che ha dato a Hong Kong il suo nome - Porto Fragrante. Eppure, nonostante leconomia fiorente dellisola, gli ultimi vestigi di questo patrimonio sono minacciati dalla forte richiesta globale.
Loud cresce tra le ferite dellaquilaria, un albero noto anche come agar. Si sviluppa sotto forma di fungo, nei solchi lasciati da tigri e orsi che graffiano lalbero: una volta raccolto e bruciato rilascia un aroma irresistibile.
Distillato come olio essenziale, diventa uno dei materiali più costosi usati in profumeria. Fragranza legnosa e misteriosa, molto diffusa da secoli nel Medioriente, il suo attuale successo nel mondo Occidentale sta portando allestinzione i pochi alberi rimasti. Le nuove piantagioni sparse nel Sud Est Asiatico stentano a tenere il passo con la forte domanda per questa muffa aromatica.
Incenso Boswellia carterii
La boswellia è uno degli alberi più resistenti della terra. Cresce in regioni dal clima durissimo come lEtiopia, la Somalia e lo Yemen ed è tra gli ingredienti aromatici più vecchi della storia più antichi. Nonostante le avversità che questi alberi devono sopportare, per molti rappresentano la salvezza. Basta una semplice scalfittura della corteccia per far colare dallalbero lacrime di resina dorata, che vengono raccolte e vendute al mercato come franchincenso.
Le perle di resina sono poi usate come incenso, oppure distillate per ottenere lolio essenziale per lindustria usato in profumeriiera. La forte pressione del mercato per ottenere questo materiale, la continua crescita di questo mercato ha provocato uno sfruttamento eccessivo delle piante, per cui oggi sono state adottate misure rigide per garantire a lungo termine la salvezza degli alberi e delle persone che ne dipendono. Una cosa non semplice quando guerre e sicità sono eventi ricorrenti.
- Tonka Dipteryx odorata
La tonka è una fava dalla fragranza dolce e speziata, per cui viene spesso usata insieme alla vaniglia in prodotti dai profumi dolci ispirati ai dessert gourmet, oltre che come aromatizzante. Ma la tonka non è così tranquilla mite come il suo profumo potrebbe far credere. Contiene infatti il coumarin un componente chimico naturale, molto fragrante, che si trova in comune in molte tante piante. Il coumarin è quello che determina, ad esempio, il profumo pressoché universale di erba fresca appena tagliata. Ma oltre ad avere un odore gradevole, il coumarin è anche un precursore del warfarin un farmaco usato per fluidificare il sangue e ridurre il rischio di trombosi. Infatti, Per questo motivo, negli Stati Uniti vi sono restrizioni sulluso della fava di tonka, proprio perché contiene alte concentrazioni di coumarin, che potenzialmente potrebbero provocare reazioni in presenza di altri farmaci. Ma niente paura, bisognerebbe ingerire almeno 30 fave di tonka per avvicinarsi ai livelli tossici.
- Geranio Geranium dissectum
Lolio essenziale di geranio viene usato in fragranze e cosmetici per il suo delicato profumo floreale. Ha un effetto tonificante e riequilibrante bilanciante sulla pelle, oltre a proprietà astringenti e antisettiche, che ne fanno un ottimo ingrediente nei prodotti per la pelleper lo skincare. Si usa spesso nelle fragranze alla rosae per completarne il profumo. Data la grande richiesta a livello mondiale, la produzione di olio essenziale di geranio può essere unottima fonte di guadagno molto redditizia. È una pianta che richiede poche cure, che migliora la fertilità del suolo su cui cresce e che si può coltivare insieme a vari ortaggi, come fagioli, cavoli e carote. Per questo, in alcune zone dellAfrica, dove il settore agricolo è controllato dalle multinazionali che impongono i prezzi, oltre a dimostrarsi spesso inaffidabili, per i contadini il geranio rappresenta una buona fonte secondaria di reddito sulla quale possono contare.
- Vaniglia Vanilla planifolia
La vaniglia
si trova nel gelato, nei profumi, nei deodoranti delle auto e nelle candele. È un aroma così onnipresente da diventare quasi scontato e poco entusiasmante. , ma la verità dietro ad ogniun baccello di vaniglia è molto più curiosa di quanto possa sembrare. Lingordigia mondiale per questa spezia dolce è insaziabile: 3000 tonnellate ogni anno! Ma il lavoro che serve per coltivare la vaniglia e prepararla per luso è lungo e difficile: ci vogliono infatti cinque anni per ogni raccolto. Con una così grande richiesta, sono in tanti a cercare delle scorciatoie, o peggio, a commettere reati per mettere le mani su questo bene prezioso. Casi di furto e violenza nelle piantagioni di vaniglia sono sempre più frequenti. La situazione è peggiorata ulteriormente con il ciclone che ha distrutto un terzo delle coltivazioni del Madagascar, primo produttore al mondo. Per questo, può diventare oggigiorno è davvero arduo difficile reperire trovare oggi sul mercato una vaniglia sostenibile ed equosolidale.
- Palissandro Aniba rosaeodora
Il palissandro viene usato per il suo profumo legnoso e speziato, oltre che per le sue proprietà antisettiche nei prodotti per la pelle. Molto ambito da secoli, viene prodotto usando pezzetti sminuzzati di estratto dal legno degli omonimi alberi, che crescono nelle foreste pluviali del Sud America. E qui sta il problema. La domanda insaziabile di questolio essenziale fragrante, insieme congiunto al suo alto valore commerciale, ha spinto allo sfruttamento distruttivo degli alberi di palissandro, e quindi alla deforestazione su vasta scala. Una produzione sostenibile di questo olio essenziale è possibile, ma per questo bisogna educare e supportare sostenere i coltivatori nel passaggio a metodi rispettosi dellambiente. Spesso gli oli essenzi alilolio di palissandro che che vengono viene spacciato come legale in realtà non lo sono.
- Ylang Ylang Cananga Odorata
Lylang ylang viene coltivato per lindustria profumiera dove èe utilizzato in profumeria usato per la sua fragranza floreale intensa e persistente. Ma trovare lolio essenziale migliore non è facile. Esistono gradi diversi gradi di distillazione dellolio essenziale di ylang ylang, dallextra superiore, il più alto, al III° grado, il più basso. In realtà, lextra superiore si trova molto raramente sul mercato, e in quanto tale è probabilmente lolio essenziale più adulterato nellindustria profumiera. Originario dellIndonesia, la Cananga odorata è un albero che si trova nel Madagascar e nelle Isole Comore, fulcro della produzione dellolio essenziale. Nelle Comore, la deforestazione per ricavare la legna da ardere usata per scaldare i rudimentali distillatori fabbricati in casacasalinghi, sta portando allautodistruzione dellintero settore.
Lavanda Lavandula
La lavanda viene usata per i suoi effetti calmanti, e anche per indurre il sonno. Esistono circa 25-30 tipi diversi di lavanda, tutti appartenenti alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae). Lolio essenziale di lavanda francese (Lavandula angustifolia) viene dalla Provenza. La lavanda è una pianta perenne a cespuglio che appartiene alla stessa famiglia della menta. Si presenta sotto varie forme, ma lolio essenziale è forse quella più versatile tra tutte. Viene estratto dalla sommità fiorita mediante distillazione a vapore. Allinizio del XX secolo, il chimico francese René Maurice Gattefossé scoprì le proprietà lenitive della lavanda dopo essersi bruciato il braccio e averlo immerso, inavvertitamente, in un tino pieno di olio essenziale di lavanda. Gattefossé sviluppò allora una vera passione per le proprietà degli oli essenziali e condusse studi approfonditi sullargomento. È considerato come il padre della moderna aromaterapia.
La lavanda viene usata per migliorare il sonno oltreché per alleviare e calmare la mente. Si usa anche per aiutare la cicatrizzazione della pelle.
- La Rosa
Il miglior olio essenziale di rosa è fatto con le rose raccolte allalba, quando esprimono tutta pienamente appieno la loro fragranza. Per fare un chilo di olio essenziale di rosa servono circa 1.867.000 rose. Lush usa 256 chili di olio essenziale di rosa allanno senza contare lessenza assoluta. La rosa viene usata per la sua fragranza floreale seducente, e nei trattamenti per la pelle per le sue proprietà calmanti e lenitive.
Come si produce un olio essenziale:
Gli oli essenziali rappresentano linsieme delle sostanze aromatiche di una pianta. Possono essere estratti da petali, steli, frutti, ortaggi, cortecce o foglie. Esistono tre metodi principali per ottenerli: la distillazione a vapore, lestrazione con solvente e la spremitura.
Lestrazione a vapore
Lestrazione a vapore è il metodo più diffuso. Si usa per ricavare oli essenziali da erbe, semi, cortecce e radici tra cui la menta piperita, il sandalo e la salvia.
Si tratta di una tecnica relativamente semplice che non si è evoluta molto in migliaia di anni anche perché tutto quello che serve èbasta avere acqua, lingrediente che sida vuole distillare, dellacqua e alcuni contenitori per scaldare la materia prima e raccogliere lolio.
La distillazione a vapore induce lingrediente a rilasciare gli oli volatili che contiene al suo interno. Lingrediente viene dapprima posto in un tino insieme al vapore o allacqua calda. Il calore scompone allora lala pianta,e che rilascia le sue sostanza aromatiche sotto forma diassieme al vapore acqueo. infuso delle sostanze dellolio essenziale. Questo vapore aromatico viene quindi condensato in un cono o in una serpentina di raffreddamento per poter essere raccolto. Per raccogliere il liquido condensato, si usa un vaso fiorentino, anche chiamato essencier, dove lolio si separa dallacqua depositandosi in superficie. Lolio essenziale allora essere raccolto eviene allora separato e imbottigliato.
Estrazione con solvente
Alcuni ingredienti sono troppo delicati per poter sostenere essere sottoposti alil calore della distillazione a vapore. Per fiori e boccioli fragili, come la mimosa o il gelsomino, si usa quindi un processo chiamato estrazione, nel quale non occorrono calore, vapore o acqua. In questo caso, lingrediente viene invece immerso in un solvente, come letanolo o lesano, nel quale rilascia i suoi aromi.
La mistura solvente dissolve le sostanze aromatiche della pianta o del fiore rilasciandole in unnel liquido. Quando il Il solvente viene quindi rimosso, lasciandosi dietro unaciò che rimane è un composto mistura fragrante e concentratoa: lessenza assoluta. Questo processo veniva dapprima ottenuto medianteha origine nellanticaa tecnica dellenfleurage che consisteva nellimmergere nel grasso le materie aromaotiche più delicate per estrarne il profumo. spargere sul grasso i fiori più delicati per estrarne il profumo.
Di solito le essenze assolute hanno un profumo più vicino asono una rappresentazione più fedele dellodore quello naturale della pianta rispetto agli oli essenziali, proprio perché non sono state scaldate. vengono lavorate a freddo.
Spremitura
La spremitura è Senzaltro la forma più semplice di estrazione: , nella spremitura lingrediente viene solo semplicemente pressato per estrarne lolio essenziale.
La spremitura è probabilmente anche la forma più antica di estrazione. Oggi si usa di solito per produrre raccoglieregli oli lolio dallea scorzea degli agrumi (la parte più ricca di composti aromatici), come pompelmo, limone e lime. , perché è la parte più ricca di oli. Questo tipo di estrazione si può fare a mano semplicemente schiacciando la buccia, oppure su scala più ampia con presse meccaniche.
Sintetici
Le fragranze si possono anche sintetizzare in laboratorio. Questa scelta può dipendere da varie ragioni per ridurre i costi, per motivi di sicurezza, o per evitare di usare materie prime naturali non etiche o che non si possono ottenere in modo sostenibile.
Esiste ogni sorta di metodo per creare aromi sintetici alcuni dei quali possono essere pericolosi o dannosi per lambiente. Quando si creano fragranze e prodotti, è fondamentale assicurarsi che i processi scientifici alla base dei sintetici siano sicuri ed etici. Si tratta infattiQuesto è di un campo su cui lindustria chimica delle fragranze e degli aromi sta facendo molta ricerca.
Curiosità sugli oli essenziali
- A volte basta un soffio di neroli per illuminare una giornata buia.
- - I chiodi di garofano hanno un alto tenore di eugenol un componente chimico usato per lenire il dolore. Potresti sentirlo se siete andati dal dentista di recente, ne riconoscerete sicuramente il sapore.
quando vai dal dentista.
- Rosa, citronella, salvia, lavanda e neroli contengo geraniol un componente organico che le api secernono per orientarsi nel mondo e nella loro ricerca di polline.
- Il legno di sandalo contiene farnesol un componente chimico che inibisce la proliferazione del propionibacterium un batterio che è tra le cause dellacne. Per questo motivo, il farnesol viene spesso usato nei trattamenti contro lacne.
- Molti ritrovamenti confermano che gli ingredienti naturali venivano usati in preparati cosmetici, alimentari e medicinali ancor prima della civiltà Egizia.
- Gli oli essenziali si trovano invengono anche utilizzati per aromatizzare cibi e bevande. , oltre che nei cosmetici. Insieme ad acqua, zucchero e altri ingredienti, Lla Coca Cola contiene una miscela segreta di oli essenziali conosciuta come Merchandise 7x, che viene mescolata con acqua, zucchero e altri ingredienti per creare il prodotto finito.
- A volte basta un soffio di neroli per illuminare una giornata buia.
- - I chiodi di garofano hanno un alto tenore di eugenol un componente chimico usato per lenire il dolore. Potresti sentirlo se siete andati dal dentista di recente, ne riconoscerete sicuramente il sapore.
quando vai dal dentista.
- Rosa, citronella, salvia, lavanda e neroli contengo geraniol un componente organico che le api secernono per orientarsi nel mondo e nella loro ricerca di polline.
- Il legno di sandalo contiene farnesol un componente chimico che inibisce la proliferazione del propionibacterium un batterio che è tra le cause dellacne. Per questo motivo, il farnesol viene spesso usato nei trattamenti contro lacne.
- Molti ritrovamenti confermano che gli ingredienti naturali venivano usati in preparati cosmetici, alimentari e medicinali ancor prima della civiltà Egizia.
- Gli oli essenziali si trovano invengono anche utilizzati per aromatizzare cibi e bevande. , oltre che nei cosmetici. Insieme ad acqua, zucchero e altri ingredienti, Lla Coca Cola contiene una miscela segreta di oli essenziali conosciuta come Merchandise 7x, che viene mescolata con acqua, zucchero e altri ingredienti per creare il prodotto finito.