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La mobilità urbana secondo Seat: pulita, sicura e connessa

BARCELLONA - Apre oggi a Barcellona lo Smart City Expo World Congress 2017, grande evento dedicato al futuro delle città e delle grandi aree metropolitane, e negli stand e nelle strade della Fira (l'area fieristica) l'unica 'tensione' di cui si parla è quella dei veicoli elettrici che, a detta di molti esperti, saranno la rivoluzione non solo in Catalogna ma nel resto della Spagna e del mondo intero. In questo ambito Seat, la marca spagnola del Gruppo Volkswagen che da sola rappresenta il 10% dell'export della regione, gioca un ruolo determinante: allo Smart City Expo World Congress le novità presentate vogliono apportare soluzioni per ognuno dei quattro pilastri del 'Piano di Mobilità Urbana' del Comune di Barcellona, che ha l'obiettivo di offrire una mobilità sicura, efficiente, sostenibile ed equa.

La ricerca di una sicurezza ''vicina al 100%'' ha guidato - ha sottolineato Fabian Simmer, responsabile Digitalizzazione di Seat - la progettazione della concept car Leon Cristobal, l'auto più sicura mai creata dalla Seat, e così battezzata in onore di Cristoforo Colombo (Cristobal Colon, appunto, in spagnolo) che è il patrono dei viaggiatori. Si tratta di un vero e proprio 'angelo custode' che incorpora le funzioni di sicurezza più avanzate con l'obiettivo di ridurre le principali cause di incidente, attribuite al fattore umano. Tra loro, il Drive Coach, che fornisce avvisi di sicurezza e minimizza la distrazione del conducente, o il Black Box, che registra dati e immagini durante la guida, inviandoli in caso di incidente allo smartphone selezionato. Per trovare soluzioni per la mobilità efficiente in città, il laboratorio d'innovazione di Seat - il Metropolis:Lab Barcelona - presenta i risultati del primo progetto a cui il team lavora da aprile, mese in cui il Lab ha dato il via alla sua in una razionale e affascinante sede ricavata dall'edificio Pier 01 del vecchio porto. Nello specifico, si tratta di un'app finalizzata a migliorare la mobilità della città che, tra le altre funzioni, mostra zone interessate da lavori in corso, che potrebbero influenzare il traffico, o i punti critici con maggior concentrazione di incidenti. L'impegno di Seat sul tema della mobilità equa,è invece costituito da una soluzione innovativa sviluppata da Carnet, unico Centro di Ricerca per la mobilità urbana di Barcellona, fondato da Seat, Volkswagen Group Research e l'Università Politécnica de la Catalunya. Si tratta del Virtual Mobility Lab, strumento di simulazione per l'analisi e la valutazione dell'impatto dei progetti di mobilità intelligente a Barcellona, che permette di estrapolare risultati a monte dell'implementazione di qualsiasi prova pilota. Seat ha lanciato una vera 'sfida' della guida autonoma - rivolta a studenti con formazione tecnica in robotica e sostenuta da Carnet - vuole promuovere il talento giovanile, dando ai partecipanti l'obiettivo di sviluppare funzioni di guida totalmente autonome. Dopo mesi di preparazione da parte degli studenti (50 di 9 diverse università) alllo Smart City Expo verrà data dimostrazione della funzionalità di soluzioni di software capaci di muovere una vettura in scala in modo autonomo su un circuito delimitato. Questa tecnologia sarà poi applicabile e adattabile in scala agli algoritmi di guida autonoma nella vita reale, dando agli studenti l'opportunità di partecipare alla creazione di questo modello di mobilità per il futuro. La marca spagnola del Gruppo Volkswagen non ha dimenticato la mobilità sostenibile, visto che durante la Fiera sarà disponibile per prove e servizi di shuttle la flotta di eMii che sarà prossimamente dedicata al team del Metropolis:Lab Barcelona e delle altre aziende situate al Pier0, una flotta composta da 10 vetture condivisibile secondo le modalità del car-sharing ma all'interno del gruppo dei dipendenti aziendali. (ANSA)

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