ROMA - Si chiama Virtus (il significato del termine latino è chiaro) e se si aggiunge che a presentare questo nuovo modello Volkswagen per il mercato brasiliano è stato Pablo Di Si, presidente e Ceo di Volkswagen Sud America e Brasile, è evidente che la nuova compatta svelata a San Paolo parte circondata da un 'alone' di positività. La Virtus è uno degli elementi della maxi-operazione Sud America che la Casa di Wolfsburg ha varato per portare sul mercato 20 nuovi modelli, di cui 13 costruiti in Brasile, entro il 2020. A questo scopo Volkswagen investirà 1,8 miliardi di euro in quel Paese, a cui si aggiungeranno 560 milioni per far debuttare un inedito suv fabbricato in Argentina. Lunga 4 metri e 84, la Virtus porta al debutto in quel comparto geografico la moderna piattaforma modulare MQB - la stessa della Golf - e schiude, di fatto, l'accesso alle migliori tecnologie del Gruppo anche alle filiali di mercati considerati un tempo 'secondari' e dove le novità erano sempre basate su architetture della generazione precedente rispetto ai modelli europei o nordamericani. ''Stiamo progredendo nell'America del Sud - ha dichiarato Pablo Di Si all'evento di presentazione di Virtus - e a poche settimane dal lancio della nuova Polo dimostriamo con Virtus che Volkswagen possiede gli elementi giusti per riportare il nostro marchio ai vertici in questa regione''. Nel 2020 seguiranno una gamma di pick up completamente rivista e un altro suv per il mercato locale.