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Nel brand cinese Lvchi di auto EV tanta tecnologia italiana

ROMA - Il nuovo brand dell'automotive LVCHI, specializzato in veicoli elettrici, ha scelto Milano per la sua prima apparizione europea e per annunciare la partecipazione al prossimo Salone di Ginevra con un prototipo made in italy. Nella kermesse elvetica, in programma dall'8 al 18 marzo, la Casa che ha sede a Shanghai esporrà Venere, una limousine a zero emissioni ad alte prestazioni che dal 2019 sarà assemblata a Torino. verrà prodotta in collaborazione con Idea Institute, azienda con cui il Costruttore ha stretto una partnership per la progettazione e per la produzione anche di una gamma di citycar elettriche, che punta a realizzare inizialmente in Cina e, poi, anche nel nostro Paese.

Acronimo di Leading Votive Cooperative Harmonius Innovative, la LVCHI punta a una diffusione sui principali mercati mondiali, con una produzione che entro il 2022 vuole raggiungere le 400.000 unità annue. Il bacino di utenza primario sarà, naturalmente quello domestico, dove la società, nata il primo agosto del 2016 come ramo automotive della holding ZNDD group, può contare su aziende del gruppo specializzate sia nella distribuzione di veicoli di piccole e medie dimensioni sia nella produzione di batterie e componenti per veicoli elettrici. L'operazione è stata interamente finanziata dalla ZNDD Holding, ha chiarito nell'incontro di Milano il CEO dell'azienda, Xiangyin Wang: "Sino a oggi abbiamo investito nell'operazione circa 600 milioni di euro ma siamo consci che per avviare questo tipo di business nei prossimi mesi ne dovremo investire almeno altrettanti". LVCHI, ha detto, punta in futuro anche a essere quotata in borsa e potrebbe ricorrere a finanziamenti provenienti da altre fonti e dai fondi.

Presente all'evento, Giuseppe Migliora, general manager di Idea Institute, ha anticipato alcuni dettagli della vettura che sarà svelata a Ginevra e che sarà prodotta in soli 500 esemplari. "Lunga 5.118 metri, quattro porte ad apertura controvento, monterà un motore da 990 Cv e adotterà un pacco batterie da 100 kWh. Il suo prezzo sarà tra i 200mila e i 300mila euro. Al Salone ci presenteremo con un prototipo marciante che avrà prestazioni certificate dal CSI di Bollate: la velocità massima sarà di oltre 250 km/h, lo scatto da 0 a 100 km/h sotto i 3 secondi mentre l'autonomia si attesterà oltre i 500 km secondo il ciclo NEDC".

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