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Tricolore al top nella decima edizione Coppa Milano-Sanremo

ROMA, 26 MAR - Nel week end della 'rivincita' della Ferrari in Formula 1, anche tre brand del gruppo Fca tornano sui gradini più alti del podio della celebre Coppa Milano-Sanremo (la più antica corsa italiana, essendo nata nel 1906) ribadendo che non occorrono bolidi milionari per conquistare vittorie e gloria. A primeggiare, dopo i 620 km della 10ma rievocazione della prova storica, è stata infatti la Lancia Aprilia Prima Serie del 1939, portata al traguardo da Salvinelli e Ceccardi con soli 314,14 punti di penalità.

Al secondo posto una Fiat 128 Rally 1300 del 1971, quella di Salviato-Moglia, a soli 14,18 punti di distacco, e al terzo la Fiat 850 Sport Coupé del 1970 di Dell'Acqua-Vicari a loro volta staccati di 37,7 punti. La Coppa Milano Sanremo, che mancava dalle strade da 7 anni, ha portato i 70 equipaggi iscritti attraverso tre regioni fino alla Riviera Ligure nonostante le difficili condizioni meteo compresa la neve sul passo del Faiallo. Nelle prove di media hanno vinto Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957, seguiti da Zegna-Gatto su Porsche 356 Speedster Carrera staccati di soli tre punti e da Dell'Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupè a 5 punti. I primi classificati assoluti Salvinelli-Ceccardi vincono due pregiati orologi da tavolo messi in palio da IWC, mentre quelli degli sponsor sono andati, per Ermenegildo Zegna che ha conferito il Premio d'Eleganza all'equipaggio Basilico-Cappella su Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d'Este del 1951, quello di Bosch ha consegnato il Premio Safe Car per la guida sicura all'equipaggio Sardi-Bambini su Alfa Romeo Giulietta 1300 Ti del 1958 e, infine, quello di Alcar al vincitore delle Prove Media Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957. La Coppa delle Dame è andata all'equipaggio russo Lepetukhina-Titova su Fiat Abarth 750 del 1957, mentre il Trofeo al Fair Play è stato consegnato dal principe Emanuele Filiberto di Savoia all'equipaggio Yukinobu-Akira su Lancia Lambda del 1927. JetFly ha premiato la Ferrari 857 S Monza del 1955 di Comelli quale vettura più rappresentativa della gara. Già assegnati a Milano alla cena inaugurale all'Hotel Melià la Targa Maserati Best of Show allaMaserati 250 S Prototype del 1954 di Prevosti e il Premio performance in pista by Pirelli a Moroni-Moroni su Alfa Romeo Giulia TZ del 1964. Il premio dell'Esercito va all'equipaggio Zanutel-Collareta su Jba Motors Falcon del 1974, mentre il premio Tributo Maserati è stato assegnato a Garosci-Briani su Maserati Levante. Infine, il premio per la miglior scuderia è andato alla Squadra Corse del Club Milanese Auto Moto Epoca-Cmae.

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