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Dalla chat con l'autista alla condivisione dello stato, sicuri con Uber

(ANSA) - ROMA, 04 MAG - Evitare di usare il cellulare quando si guida, verificare i pneumatici, allacciarsi le cinture. Tutti consigli utili per aumentare la sicurezza a bordo, ma cosa succede se a guidare non siamo noi? Uber, servizio di trasporto privato, lancia un vademecum pensato per garantire la sicurezza degli utenti, prima, durante e dopo la corsa. Innanzitutto, il primo consiglio è quello di scegliere un punto di ritrovo che fa sentire più sicuri: appena aperta, l'app Uber rileva la posizione del passeggero e la indica automaticamente come punto di partenza. Se si desidera modificare il punto di incontro, è sufficiente spostare il 'pin' manualmente sulla mappa o fare clic sull'indirizzo di partenza per inserirne uno nuovo. Il servizio ha inoltre introdotto un sistema di chat integrato nell'applicazione per consentire ad autisti e passeggeri di comunicare in modo ancora più semplice. In caso di necessità, il passeggero può contattare l'autista e informarlo, ad esempio, di un nuovo punto d'incontro. Per garantire la sicurezza dei passeggeri è prevista anche la funzione 'condividi stato' che mette a conoscenza i propri contatti (massimo 5) su nome dell'autista, informazioni sul veicolo e tragitto percorso dalla vettura in tempo reale. I più scrupolosi potranno informarsi sull'autista attraverso il suo profilo dove sono segnalate diverse informazioni tra cui numero di corse fatte, da quanto tempo è attivo sulla piattaforma Uber, i complimenti ricevuti da altri passeggeri e i commenti sul servizio svolto. All'inizio di ciascuna corsa, in base al punto di arrivo selezionato, l'applicazione traccia sulla mappa il tragitto consigliato aggiornato e stima anche il tempo di arrivo. Questo permette ai passeggeri di controllare in tempo reale il percorso effettuato dall'autista.

Recentemente, negli Stati Uniti, sono state introdotte nuove funzionalità per rendere gli spostamenti ancora più sicuri e che presto verranno implementate in tutto il mondo. Tra queste il safety center, con l'app che fornisce suggerimenti in collaborazione con le forze dell'ordine; le procedure di controllo effettuati sugli autisti partner, le coperture assicurative e le linee guida della comunità; il pronto intervento 911, qualora ci si trovi in emergenza, attraverso un pulsante sarà possibile richiedere assistenza direttamente al 911; controlli sugli autisti partner, che consentono verifiche sulla fedina penale ed eventuali illeciti stradali di milioni di persone per far si che gli autisti incontrino gli standard richiesti.(ANSA).

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