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Anche nell'usato il diesel continua a piacere agli italiani

ROMA - Nella ricerca dell'usato il diesel resta la prima scelta degli italiani con una quota del 52% (appena sotto alle immatricolazioni del nuovo alimentato a gasolio, il 52,8%) e una crescita dell'8% dell'interesse per questa motorizzazione se confrontata con i comportamenti dello stesso periodo dello scorso anno. E' quanto emerge dal rapporto elaborato dal Centro Studi di AutoScout24 (www.autoscout24.it), il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, sulla base di un'analisi del mercato delle auto diesel, nuove ed usate, e delle abitudini di acquisto degli italiani anche in confronto con quelle dei tedeschi. Agli italiani il diesel non solo continua a piacere, ma l'aumento delle richieste nel mercato dell'usato nei primi tre mesi del 2018 (+8%) evidenzia che le campagne contro i modelli a gasolio non influenzano assolutamente la scelta. Rispetto al mercato tedesco, dove penalizzazioni e limitazioni alla circolazione hanno influito sulle scelte degli acquirenti, con un calo delle vendite del nuovo (-12,5%) e della relativa quota sul totale delle immatricolazioni (33,4% cioè 7,9 punti percentuali in meno) in Italia il Diesel è ancora vivo e continua a piacere. Tra gli intervistati da AutoScout24 solo una piccola quota (il 15%) afferma di essere stata condizionata dalle continue critiche al gasolio, spostando il proprio interesse verso i modelli benzina (36%), gli ibridi (19%) o quelli alimentati a GPL (23%).

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