ROMA - Il pick-up Nissan Navara a supporto delle comunità attive nella lotta all'inquinamento provocato dalla plastica, per celebrare la Giornata Mondiale degli Oceani 2018.
Nel video, girato sulle coste della Cornovaglia, nel Regno Unito, Navara off-roader AT32 affianca un team composto da padre e figlia per aiutarlo ad affrontare la loro rimozione di plastica da una spiaggia.
Ogni anno sono oltre 8 milioni le tonnellate di plastica che finiscono negli oceani, con effetti devastanti sull'ecosistema marino, la pesca e il turismo.
In vista dell'estate, Nissan ha chiesto agli attivisti delle associazioni europee di segnalare le località più inaccessibili, preparandosi ad offrire i suoi pick-up Navara per raggiungerle.
Il progetto è stato ispirato da un appello lanciato sui social da Beach Guardian, un gruppo fondato dalla laureanda in biologia marina Emily Stevenson e suo padre Rob.
Impegnati nella missione di salvare e tutelare le spiagge vicino la propria abitazione, Emily e Rob hanno segnalato la difficoltà a raggiungere i punti più isolati o portare a termine le operazioni più gravose con la loro normale auto.
Nissan ha risposto mettendo a disposizione Navara off-roader AT32, un modello progettato per gli scenari più estremi e predisposto per l'installazione di uno snorkel. Il veicolo ha permesso a Beach Guardian di attraversare terreni rocciosi e rimuovere rifiuti come le reti di plastica sepolte in profondità nella sabbia.
Beach Guardian è frutto di un'iniziativa di Emily, 21 anni, e Rob, 50 anni. Insieme si dedicano alla raccolta di rifiuti lungo le coste della Cornovaglia in Inghilterra già da 10 anni e hanno deciso di estendere l'iniziativa dopo essersi resi conto che il problema della plastica sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti e, per contrastarlo, serve un numero elevato di volontari.